Aveva quasi 48 anni, Tibor Benedek: li avrebbe compiuti il prossimo 12 luglio, purtroppo è morto oggi nella sua Budapest, città natale. Era da tempo malato di cancro; ha lottato, ma alla fine il tumore ha avuto la meglio. Figlio dell’attore Miklos Benedek, ma Tibor ha impiegato ben poco tempo per staccarsi dall’etichetta e diventare un fenomeno per conto suo (per dirla così): campione di pallanuoto, è considerato tra i più forti giocatori che siano mai entrati in vasca nel corso della storia. In Italia lo abbiamo conosciuto, e a lungo: ha legato il suo nome alla Pro Recco, una società che per gli amanti della pallanuoto non ha bisogno di presentazioni e che da sempre rappresenta uno dei motivi di orgoglio italiani, con il suo sconfinato palmarès e la “riconoscibilità” in ambito internazionale.
TIBOR BENEDEK E’ MORTO
Benedek ci era arrivato nel 2001, da un’altra società italiana: aveva giocato cinque stagioni nella Roma Nuoto, nelle serie minori e contribuendo alla crescita del club. In Liguria l’ungherese si è subito fatto notare come fantastico giocatore, e risultando determinante per i successi della squadra: tra il 2001 e il 2004 la Pro Recco ha vinto scudetto, Coppa dei Campioni e Supercoppa. Lui nella sua prima stagione ha vinto il titolo di capocannoniere della Serie A1 con 78 gol; poi il richiamo della patria è stato forte e così Benedek, quando aveva già 32 anni, ha scelto di tornare per disputare tre campionati con la Honvéd. Nel 2007 però la Pro Recco ha deciso di voler nuovamente investire su di lui: altri cinque anni fino al ritiro avvenuto nel 2012. E’ stato qui che il magiaro e la società sono entrati nella storia vincendo 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 3 Coppe dei Campioni, 3 Supercoppe e la Lega Adriatica.
Naturalmente, Timor Benedek è stato anche un elemento importante della sua nazionale: nel corso della sua carriera l’Ungheria è stata una selezione fortissima e, purtroppo, ha fatto anche piangere il Settebello in più di un’occasione. I magiari hanno conquistato tre ori olimpici consecutivi: Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008. In più hanno portato a casa il Mondiale 2003, la Coppa del Mondo 1995 e l’Europeo 1997, oltre a innumerevoli altre medaglie; Benedek ha giocato per la nazionale ungherese fino al 2008, mettendo insieme 384 presenze. Nel finale di carriera si è dedicato esclusivamente alla Pro Recco; oggi il mondo della pallanuoto lo piange, insieme a tutto lo sport in generale perché il magiaro era un campione vero, di quelli che sono in grado di trascendere la loro disciplina arrivando a tutti.