Tina Montinaro, vedova Antonio, intervistata questa mattina dal programma di Rai Uno, Uno Mattina: ecco che cosa ha dichiarato in ricordo del marito

Il programma di Rai Uno, Uno Mattina, ha intervistato in collegamento Tina Montinaro, la moglie di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone purtroppo morto a seguito del tristemente noto attentato avvenuto in quel di Capaci il 23 maggio del 1992, in cui persero la vita 5 persone, fra cui lo stesso giudice anti mafia. Dopo la morte del marito Tina Montinaro è divenuto uno dei principali volti della lotta alla criminalità organizzata e oggi ha raccontato: “Quanto è importante ricordare la storia di mio marito? E’ importante, la memoria deve essere collettiva, i ragazzi parlano tanto di legalità ma la legalità sta sotto la giustizia”.



E ancora: “Io ho avuto un grande marito, un grande poliziotto che ha dato la vita per questo paese e i ragazzi devono imparare a donare, donare amore, a donare il sangue (la sua presenza è nell’ambito di una iniziativa Avis ndr) e stare vicino agli altri, i nostri giovani devono essere sempre presenti ma noi dobbiamo dare il buon esempio”. Quindi Tina Montinaro ha aggiunto e concluso: “Noi dobbiamo fare capire che quei ragazzi, la scorta di Falcone, erano tutti giovanissimi, hanno fatto un giuramento e hanno dato la vita per il nostro Paese, ecco perchè è importante ricordarli ed ecco perchè bisogna abituare i giovani al rispetto delle regole, se non c’è il rispetto delle regole non c’è libertà”.

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