Se il mercato del nuovo è in calo e lo attende un ulteriore anno di difficoltà, a risollevare le sorti dei concessionari ci pensa l’usato. Come spesso avviene nei periodi di crisi gli acquirenti che necessitano di una vettura preferiscono rivogersi al mercato dell’auto usata, che infatti nel 2011 ha avuto una contrazione rispetto al 2010 praticamente nulla (0,15%) ma il totale speso è cresciuto del 2,9%. In realtà il 2012 si è aperto in controtendenza, dove anche il mercato dell’usato ha accusato un calo anche se decisamente meno grave di quello registrato per il nuovo.In ongi caso quanto registrato nell’anno appena concluso è un segnale comunque importante e positivo sia, come accennato, per gli operatori del settore che possono “limitare i danni”, sia perché la tenuta del mercato dell’usato e delle valutazioni delle auto di seconda mano facilita anche la vendita del nuovo. Se le vetture usate mantengono valore portano a uno sconto maggiore anche nel momento in cui le si permuta per acquistare un’auto nuova; non bisogna infatti dimenticare che la parte preponderante di mercato è relativa a chi sostituisce la vettura. Anzi, in questi anni le disponibilità dei giovani e l’interesse per l’auto da parte dei neopatentati è in calo, altro segnale importante che le case e il mercato non possono più far finta di non vedere.Ma un mercato dell’usato florido è molto importante anche per il mercato delle auto aziendali, che vale circa un quarto del mercato totale e che nel 2011 ha subito un calo molto meno pesante di quello dei privati.Il valore dell’usato infatti influenza i costi di gestione delle flotte aziendali e, di conseguenza, anche i canoni di noleggio.Nel 2011 le immatricolazioni di auto nuove sono state 1.748.846 con un calo del 10,85% mentre le vendite di auto usate sono state 2.798.741. Nel mese di gennaio 2012 torna positivo anche il saldo delle radiazioni di auto e moto, che significa uno svecchiamento del parco circolante a tutto vantaggio di sicurezza e impatto ambientale. Le auto eliminate dalla circolazione questo mese, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono state 143.885 (+2,3%) le moto 12.317 (+24,8%). Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 111. Secondo la classe di Euro le radiazioni di auto hanno avuto la seguente ripartizione: EURO 0 17,6%; EURO 1 11,2%; EURO 2 40,2%; EURO 3 17,4%; EURO 4/5 13,6%.