Dopo la parentesi sanremese di Davide Toffolo coinvolto nel bellissimo progetto Extraliscio, produzione curata nei dettagli da Elisabetta Sgarbi, i Tre Allegri Ragazzi Morti tornano assieme sul palco del Concerto del Primo Maggio 2021, dalla Cavea dell’Auditorium della Musica di Roma. Come sempre Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni indosseranno la maschera-teschio, caratteristica del gruppo nato a Pordenone nel 1994: “Il significato è sempre lo stesso. Se non hai aspettative puoi morire, liberarti di quello che non serve e tornare a vivere. Puoi morire e ricominciare con una nuova coscienza di te. Questo è e sarà sempre il significato della maschera dei Tre Allegri Ragazzi Morti”, ha detto Toffolo intervistato da Talassa Magazine. Il loro ultimo disco “Sindacato dei sogni” è uscito nel 2019, mentre in piena pandemia i TARM hanno pubblicato il singolo “Quando”: “Non parla di distanze di sicurezza, ma di un desiderio. Quello di potersi incontrare di nuovo e di poter avere una fisicità che nel lockdown dello scorso anno era stata preclusa”, ha spiegato Toffolo.
I Tre Allegri Ragazzi morti: un concerto per aiutare i club
Lo scorso 21 aprile i Tre Allegri Ragazzi Morti sono stati protagonisti del docu-live “A casa tua”, organizzato per finanziare alcuni locali – come Estragon di Bologna o la Santeria di Milano – messi in ginocchio dalla pandemia. Il docufilm, registrato nell’estate del 2020, vede impegnati in cinque concerti. Intervistato da Repubblica, Toffolo ha spiegato come è nata questa iniziativa: “Perché la musica è ferma e speriamo tutti che sia ferma ancora per poco. Perché è importante mettere una luce sul mondo dei live club, fare in modo che tornino a lavorare il prima possibile”. Alcune scene sono state realizzate in Friuli, loro terra natia: “Ognuno di noi è tornato per motivi diversi, ma il documentario racconta soprattutto lo stupore e la bellezza di ritrovare un luogo che è stato il motore e l’inizio della nostra scrittura”.