La Juventus riparte con un progetto tutto nuovo. Stavolta non si può sbagliare. Intanto arriva il primo scippo dalla Premier League
La Juventus riparte da zero, o quasi: tra panchina e mercato inizia la ricostruzione dopo una stagione da dimenticare.
In casa bianconera si è chiuso un capitolo, senza troppi rimpianti. L’ultima stagione ha lasciato più tossine che trofei, e la sensazione generale, tra tifosi e ambiente, è che qualcosa si sia definitivamente rotto.
Il progetto tecnico non ha mai preso davvero forma, le scelte dirigenziali si sono rivelate poco coerenti e alla fine è rimasto solo un lungo elenco di occasioni perse. Però ora c’è voglia di voltare pagina. Di farlo sul serio, con decisione, mettendo mano sia all’organigramma societario che alla squadra. E infatti le prime mosse sono già in atto.
La Juventus dice addio al calciatore, c’è la Premier per lui
Non c’è ancora l’ufficialità, ma tutto lascia pensare che Igor Tudor resterà sulla panchina della Juventus anche nella prossima stagione. Dopo il caos gestionale degli ultimi mesi, serviva un punto fermo, un allenatore in grado di dare identità e soprattutto di reggere la pressione. Tudor, che conosce bene l’ambiente juventino e ha già dimostrato carattere nelle sue precedenti esperienze, sembra essere l’uomo giusto al momento giusto. Certo, sarà chiamato a gestire una rosa in evoluzione, con tanti giovani da valorizzare e qualche profilo esperto da motivare di nuovo. Ma la dirigenza, stavolta, sembra avere le idee più chiare.
Detto questo, non tutto sta andando come sperato. Perché in un mercato dove la Juventus dovrà muoversi con una certa cautela, c’era un nome che stuzzicava parecchio, soprattutto in ottica futura. Un profilo giovane, italiano, cresciuto rapidamente e che in questa Serie A ha dimostrato di poter stare tranquillamente tra i grandi. Un giocatore che avrebbe fatto molto comodo a Tudor, non solo per la sua affidabilità difensiva ma anche per la capacità di crescere dentro un progetto ambizioso.
Il nome in questione è quello di Diego Coppola, classe 2003 del Verona, uno dei difensori rivelazione dell’ultimo campionato. Piedi buoni, fisico imponente, personalità da vendere e una crescita costante che non è passata inosservata nemmeno al Ct della Nazionale, Luciano Spalletti, che ha iniziato a tenerlo d’occhio con grande attenzione. La Juventus lo aveva inserito nella lista dei potenziali colpi da realizzare in estate, anche perché il reparto arretrato andrà inevitabilmente ristrutturato.
Però, come spesso accade, il mercato corre più veloce delle intenzioni. Dall’Inghilterra, infatti, è arrivato l’affondo del Brighton, pronto a mettere sul tavolo un’offerta tra i 25 e i 30 milioni di euro. Una cifra che, inutile negarlo, è fuori portata per la Juve in questo momento, per un profilo ancora tutto da testare ad alti livelli. Il Verona, di fronte a una proposta simile, non può fare altro che accettare. E la Juventus, senza ombra di dubbio, deve voltare lo sguardo altrove.
Insomma, la ripartenza bianconera è cominciata, ma il cammino è ancora tutto in salita. Le idee ci sono, la volontà anche, però servono anche le condizioni giuste. E non sempre dipendono solo da chi le sogna.