Il Wall Street Journal pubblica una lettera "oscena" che Trump avrebbe inviato a Epstein per il compleanno di 50anni, scatta causa legale contro Murdoch
Il Wall Street Journal ha pubblicato il contenuto di una lettera che Trump avrebbe inviato a Jeffrey Epstein in occasione del suo 50esimo compleanno, un messaggio che il quotidiano definisce “osceno” e che riaccende il dibattito sui presunti files nascosti che, secondo le indiscrezioni il presidente avrebbe voluto insabbiare per non rivelare la lista di clienti del giro di pedofilia gestito dall’ex finanziere morto suicida in carcere dopo la condanna.
Si tratta di una missiva che l’ex compagna di Epstein, Ghislaine Maxwell, poi condannata per complicità, avrebbe conservato tra le altre arrivate, in un album che raccoglieva gli auguri e le dediche di tutti gli amici speciali per fare una sorpresa al partner.
Tra questi ci sarebbe proprio Trump che si rivolgeva all’imprenditore parlando in terza persona e scrivendo all’interno di una sagoma che raffigurava una donna nuda frasi come: “Abbiamo alcune cose in comune Jeffrey” e “Buon compleanno, che ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto“. Infine la firma “Donald” scritta in modo da evocare la forma dei peli pubici e messa in corrispondenza della sagoma sotto la vita.

Trump fa causa al Wall Street Journal dopo la pubblicazione della lettera inviata a Epstein: “È un fake”
Alla pubblicazione della lettera che Donald Trump avrebbe inviato ad Epstein per il compleanno, il presidente ha reagito dichiarando pubblicamente che si tratta di un falso. Ha poi precisato al giornale: “Non ho mai disegnato nulla in vita mia, non disegno figure di donne” annunciando poi di avere intenzione di fare causa al Wall Street Journal, definendolo “Un giornalaccio schifoso” proprio a causa delle recenti rivelazioni che sta facendo in merito alla questione e alla gestione del caso.
La portavoce della Casa Bianca ha poi diffuso una dichiarazione nella quale si sottolinea che: “Trump ha già sconfitto George Stephanopoulos/Abs, 60 Minutes/Cbs e altri, e non vede l’ora di fare causa e chiamare a rispondere il Wall Street Journal, a NewsCorp e al signor Murdoch“.
Nonostante tutte le smentite, come ricorda il quotidiano, Trump non ha mai potuto negare che in passato la sua amicizia con Epstein venne documentata ampiamente, ad esempio con alcune foto che li ritraggono insieme ad eventi mondani ai quali era presente anche Melania nei primi anni 2000. Tuttavia il presidente ha sempre specificato che la frequentazione finì, a causa di un litigio, prima che l’imprenditore si dichiarasse colpevole di sfruttamento della prostituzione minorile.
