Trump lancia l'ultimo avvertimento ai leader di Hamas: "Liberate tutti gli ostaggi e lasciate Gaza o sarete morti", proseguono i negoziati sulla fase 2
Trump lancia l’ultimatum ad Hamas per la restituzione di tutti gli ostaggi vivi e morti, minacciando i capi dell’organizzazione in un post su Truth nel quale ha dichiarato: “Se non rilasciate gli ostaggi ora, ci sarà l’inferno da pagare per tutti!“, aggiungendo: “Lasciate Gaza finché c’è ancora la possibilità“. Il presidente ha poi aggiunto anche un appello a tutti i cittadini palestinesi a prendere decisioni intelligenti dicendo: “Vi attende un futuro meraviglioso, ma non se continuerete a tenere prigionieri, se lo farete, sarete morti“.
Parole che hanno fatto discutere, soprattutto alla luce degli ultimi tentativi di accordo sulla fase 2 del cessate il fuoco, negoziati difficili che si stanno ormai svolgendo da un mese tra Usa, Qatar ed Egitto.
La risposta è poi arrivata ufficialmente da parte del portavoce di Hamas Hazem Qasim che ha dichiarato: “Qualsiasi rilascio avverrà solo dopo l’inizio della seconda fase“, aggiungendo anche che questo atteggiamento non è costruttivo per il proseguimento dei colloqui, e affermando che gli Stati Uniti piuttosto di minacciare dovrebbero aumentare le pressioni su Israele per l’accettazione delle condizioni della seconda parte della tregua, che tra gli altri punti, prevedono anche la ricostruzione della Striscia di Gaza, sulla quale ci sono ancora molti disaccordi.
Usa: “colloqui positivi con Hamas per la fase 2 dell’accordo, Israele: “Non siamo a conoscenza di progressi”
Mentre proseguono i difficili negoziati per l’accordo sulla fase 2 del cessate il fuoco, Trump incalza Hamas con la richiesta di liberazione di tutti gli ostaggi ancora in vita e la restituzione dei corpi di quelli ancora detenuti a Gaza. L’avvertimento, che il presidente Usa aveva già avanzato poco prima del suo insediamento, era stato quello di accettare la condizione altrimenti Israele avrebbe proseguito con le operazioni di guerra con gli strumenti forniti dagli Usa “per terminare il lavoro“.
Alle dichiarazioni di Trump sono poi seguite quelle del segretario di Stato americano Marco Rubio, che intervistato da Fox news ha sottolineato: “Speriamo che i leader di Hamas facciano quanto richiesto, è una situazione che deve finire, queste persone sono in prigionia da oltre un anno e mezzo“.
I media Usa nell’ultimo aggiornamento riferiscono che i colloqui a Doha stanno procedendo positivamente, non solo per quanto riguarda la questione degli ostaggi ma anche per il post guerra e la ricostruzione. Tuttavia, poco dopo la notizia, il New York Times ha pubblicato una nota inviata dall’ufficio di Netanyahu, nella quale si precisa che: “Israele non era a conoscenza di contatti tenuti tra Usa e Hamas“.