Guerra Ucraina Russia, Trump su Zelensky e Putin: "Non sono contento delle trattative. Tra due settimane prenderò una decisione importante"
Per Volodymyr Zelensky è l’unico che può fermare Vladimir Putin, e di conseguenza la guerra in Ucraina, ma Donald Trump preferirebbe non spingersi oltre dopo aver avuto l’incontro con entrambi. Lo ha dichiarato lo stesso presidente Usa, annunciando dalla Casa Bianca che preferirebbe non partecipare al vertice tra i due omologhi di Ucraina e Russia.
L’auspicio del tycoon è che Zelensky e Putin lavorino insieme, quindi preferirebbe non esserci all’incontro, ma comunque non si è sbilanciato a riguardo. Del resto, lo stesso inquilino della Casa Bianca ha ammesso che organizzare l’incontro tra i due è così difficile al punto da paragonare la questione all’olio e l’aceto, che non si possono mescolare. “Non vanno molto d’accordo, beh lo sapete per ovvi motivi“, ha dichiarato Trump.

D’altra parte, il presidente degli Stati Uniti ha voluto mettere in chiaro che la sua pazienza non è infinita e che è disposto a non concedere molto tempo al leader russo: “Gli darò un paio di settimane” prima di capire in che senso si potrà andare. Il suo ottimismo però sembra essere calato: “Non mi piace l’andamento dei colloqui“.
LA FOTO DI TRUMP E PUTIN
Trump ne ha parlato in occasione dell’annuncio dallo Studio Ovale con il presidente della FIFA Gianni Infantino in merito al sorteggio per i Mondiali di calcio 2026, mostrando anche una foto in cui è ritratto con Putin. “È stato molto carino da parte sua mandarmela“.
Al tempo stesso non ha gradito i recenti attacchi della Russia all’Ucraina, come quello che ha colpito un’azienda americana: “Non sono affatto contento di quella guerra. Per niente. Non sono affatto contento. Vedremo cosa succederà. Penso che nelle prossime due settimane scopriremo come andrà a finire“.
In merito all’incontro tra Putin e Zelensky, si è detto pronto a partecipare, anche se molti sono convinti che “non ne verrà fuori nulla“, ma non vuole sbilanciarsi. Nel frattempo, rivendica di aver risolto 10 conflitti, tra cui quello tra India e Pakistan che rischiava di sfociare in una guerra nucleare secondo il presidente Usa.
L’ULTIMATUM DI TRUMP A ZELENSKY E PUTIN
“Tra due settimane sapremo quale strada prenderò, perché andrò in un modo o nell’altro, e loro sapranno quale strada prenderò“, ha dichiarato Trump in merito alla guerra in Ucraina. “Conoscerò l’atteggiamento della Russia e dell’Ucraina e prenderò una decisione su cosa fare. Sarà una decisione molto importante, ovvero se imporre sanzioni massicce, dazi massicci o entrambi“.
Il rammarico di Trump è non essere stato alla guida degli Usa quando è scoppiata la guerra in Ucraina, perché l’avrebbe evitata. “Guardate, se fossi stato presidente, non sarei mai entrato in questa guerra. Non avreste avuto questa guerra. Non sarebbe mai successo. È stata causata da persone stupide“.
Ora vuole capire chi sta ostacolando la pace: “Vedrò di chi è la colpa. Se ci sono delle ragioni, lo capirò. So esattamente cosa sto facendo. Vedremo se si incontreranno o meno. Sarà interessante vedere cosa succederà. Tra due settimane saprò cosa fare. Ho un’idea abbastanza chiara“.
