Una nuova sfida virale sta invadendo i social, ma questa volta a farne le spese sono i cani: tra shock termici e umiliazione, gli esperti lanciano l'allarme

C’ è una brutta tendenza che negli ultimi mesi sta prendendo piede sui social, in particolar modo su Tik Tok e che coinvolge ignari, i nostri  amici a quattro zampe. Purtroppo con l’avvento dei social certi brutti gesti si sono diffusi a macchia d’olio solo per il piacere di avere like. E quello in realtà è una grave rischio per il benessere dell’animale, diventa un gioco divertente o una sfida virale.



Questa nuova “sfida”, ma sarebbe meglio chiamarla stupida moda consiste nel rovesciare secchiate di acqua gelata sulla testa del cane, per catturare la reazione sorpresa o spaventata dell’animale. Sebbene il gesto possa sembrare innocuo e magari divertente agli occhi di chi filma, è fondamentale capire che per un cane un’improvvisa immersione in acqua fredda è ben lontana dall’essere un gioco. 



A differenza di noi, gli animali non possono comprendere il senso di queste “challenge” e vivono un’esperienza traumatica e stressante. Che dev’essere assolutamente bloccata. 

E’ ora di dire basta

Come tutte le mode, a volte ritornano e anche questa pratica, apparentemente nuova, era già nota come Bucket Challenge, destinata alle persone e oggi declinata agli animali. 

Le associazioni contro il maltrattamento animale hanno lanciato l’allarme – Youtube@PETA-ilsussidiario

Se le persone però hanno modo di difendersi gli animali no e questo è intollerabile, non solo per gli animalisti ma per chi ha un minimo di coscienza e intelligenza. I veterinari e le associazioni impegnate nella tutela degli animali hanno sollevato l’allarme, spiegando che l’impatto fisico di uno shock termico può essere grave: dai brividi intensi a spasmi muscolari, fino a complicazioni respiratorie o, nei casi più estremi, all’ipotermia, che può mettere in serio pericolo la vita soprattutto di cani più fragili come cuccioli, anziani o animali con patologie pregresse.



Oltre ai danni fisici, la sfida ha ripercussioni profonde anche sul piano emotivo e comportamentale del cane. La paura improvvisa e il disagio provocati dall’acqua gelata possono far scattare reazioni di ansia cronica, sviluppare aggressività o addirittura la fobia dell’acqua e dell’uomo. E non c’è da biasimarli. La relazione di fiducia tra cane e proprietario rischia così di incrinarsi irrimediabilmente, compromettendo la serenità del legame più importante per un animale domestico.

Ma la questione non riguarda solo il singolo gesto: questa moda è un sintomo di un problema più grande, ovvero la spettacolarizzazione e strumentalizzazione della sofferenza animale sui social network. Spesso i contenuti virali che mettono in scena l’umiliazione o il maltrattamento degli animali vengono accolti con leggerezza e ironia da chi li guarda, senza una reale consapevolezza del danno inflitto. Trasformare i cani in soggetti da “intrattenimento a tutti i costi” significa negare la loro natura di esseri senzienti, capaci di provare dolore, paura e stress.

L’appello delle associazioni animaliste e dei professionisti della salute animale è chiaro e urgente: è necessario mettere fine a questa forma di violenza mascherata da divertimento. Maltrattare un animale in questo modo non è solo crudele, ma può configurare anche un reato punibile dalla legge. Educare a un rapporto rispettoso e responsabile con gli animali significa riconoscere la loro dignità e proteggerli da ogni forma di abuso, anche quelle apparentemente innocue come una challenge sui social. Se ami davvero il tuo cane, non lasciarti coinvolgere in tendenze che mettono a rischio la sua salute e il suo equilibrio emotivo.