Una vita, anticipazioni puntata 30 marzo
Nella puntata di oggi, mercoledì 30 marzo, della soap opera spagnola “Una vita“ Marcos rivela a Soledad che sua moglie Felicia è morta per avvelenamento e sembra che la sospettata principale sia Natalia Quesada. Miguel racconta a Felipe il suo desiderio di entrare a far parte di un sindacato in modo da poter difendere gli ultimi sulla terra ma l’avvocato più anziano glielo sconsiglia, dicendogli che certamente è opportuno farsi prima una carriera redditizia e poi occuparsi degli altri. Mentre Susana è partita per l’Europa alla ricerca di Armando, Liberto e Rosina ricevono una visita proprio da quest’ultimo che è tornato per spiegare alla moglie tutto quello che è successo. Ramon capisce che ha sbagliato molto nei confronti della moglie nell’ultimo periodo e vorrebbe riavvicinarsi a lei ma la donna lo informa che ha trovato un lavoro come parrucchiera a domicilio e avrà meno tempo di occuparsi della casa.
Una vita, dove siamo rimasti
Nelle puntate precedenti di “Una vita” Natalia non crede alle sue orecchie quando Genoveva le propone di sedurre Felipe. La Quesada non capisce per quale motivo l’amica le abbia chiesto un favore del genere, così la Salmeron le spiega che in questo modo potrà piegare il volere del marito e distruggerlo. Natalia alla fine accetta e le spiega che non è la prima volta che fa una cosa del genere e nessun uomo ha mai resistito alle sue attenzione, raccontandole tutto quello che voleva sapere. Liberto e Rosina sono molto preoccupati per Susana, visto che non risponde a nessuno. Vengono sorpresi, però, proprio dall’arrivo della zia che è venuta a comunicare una notizia: vuole fare un viaggio di qualche settimana, per allontanarsi dal quartiere. In realtà, però, vuole andare a cercare il marito perché pensa che gli debba una spiegazione, anche se dovesse cercarlo per l’intero continente. Il nipote e la moglie provano a farle cambiare idea ma la donna sembra irremovibile. La mattina dopo Susana va a salutare Rosina e nonostante l’amica provi a farle cambiare idea, ricordandole che in Europa imperversa la guerra, la zia comunque decide di andare perché vuole salvare il suo matrimonio.
Ignacio ringrazia Alodia per averlo salvato dai sospetti di José ma la domestica lo prega di non metterla mai più in una situazione del genere, perché non è brava a mentire, quindi gli chiede di non tornare più ubriaco. Le parole di Ignacio, però, la confondono nuovamente e le fanno dubitare dei suoi sospetti. In realtà il ragazzo la sta ingannando di nuovo perché invece di andare all’università e in biblioteca, come ha detto a tutti, va in una taverna dove scialacqua i soldi che la zia gli ha dato per pagare gli studi. Miguel ha conosciuto un avvocato che si batte per le persone più svantaggiate, collaborando con il sindacato, ed è molto colpito dai suoi ideali, così inizia a pensare che forse potrebbe seguire anche lui le sue orme. Marcos chiede a Soledad di parlare con Mendez e raccontare quello che sa della morte di Felicia. La domestica accetta ma ha un comportamento molto freddo con l’uomo, il quale le chiede i motivi. Così Soledad gli risponde che che non le è piaciuto affatto la confidenza con la quale ha trattato Genoveva ma Marcos le ricorda che è un uomo navigato e di mondo e non corre il rischio di farsi manipolare da nessuno, tanto meno da una donna con la quale ha solo rapporti di affari. La mattina dopo Mendez arriva per farle una serie di domande sugli ultimi giorni di vita di Felicia, prima della partenza per Santander. Soledad racconta che spesso Natalia Quesada veniva a trovare la sua amica Anabel e si intratteneva anche con Felicia: il commissario è molto interessato a queste visite, in particolare per quanto riguarda i pasticcini che portava la giovane messicana durante le sue visite.