La Procura regionale della Corte dei conti ha aperto un’istruttoria per presunto “danno erariale” sull’urbanistica di Milano e, in particolare, sui complessi residenziali Hidden Garden di piazza Aspromonte, Torre Milano di via Stresa e Park Towers, i due grattacieli di via Crescenzago. Il motivo, come riportato da Avvenire, è che la magistratura contabile pensa che possa esserci stato un mancato introito degli oneri versati per la realizzazione poiché qualificata come una ristrutturazione, a mezzo Scia (segnalazione certificata di inizio attività).
Gli oneri di ristrutturazione infatti sono inferiori rispetto a quelli di edificazione. Soltanto per le Park Towers di Crescenzago, composte da due torri rispettivamente di 77 metri per 22 piani e di 55 metri per 15 piani più un terzo edificio di 10 metri, il mancato introito calcolato alla chiusura delle indagini per abuso edilizio e lottizzazione abusiva, secondo le stime a disposizione degli inquirenti, sarebbe di poco inferiore a 4,5 milioni di euro.
Urbanistica di Milano, inchiesta per “danno erariale”: nel mirino Hidden Garden, Torre Milano e Park Towers
Indipendentemente dall’inchiesta per “danno erariale” sull’urbanistica di Milano che vede protagonisti l’Hidden Garden di piazza Aspromonte, la Torre Milano di via Stresa e le Park Towers di via Crescenzago, sono emerse alcune criticità sul meccanismo attraverso cui vengono riscossi gli oneri. È stato evidenziato infatti il fatto che in città i tariffari non sono aggiornati dal 2014, per cui è da dieci anni che la quota che i costruttori versano alle casse comunali per contribuire alla realizzazione di nuove opere o per le ristrutturazioni è sempre la stessa. In realtà l’aggiornamento, secondo la legge regionale, dovrebbe essere triennale.
I problemi legati al settore insomma non sono pochi. È anche di questi che si è discusso in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti regionale. La magistratura contabile si sta muovendo infatti su diversi casi di questo genere.