Negli USA è nato un bimbo da un embrione congelato 31 anni fa: la singolare storia di Thaddeus, già rinominato il neonato "più vecchio" al mondo

È una vera e propria storia da record quella di Thaddeus, il bimbo nato pochi giorni fa negli USA da un embrione congelato nel 1992 e già rinominato il neonato “più vecchio” del mondo, con una vicenda che rappresenta – peraltro – anche un successo medico dato che mai prima d’ora si era riusciti a fecondare e impiantare con successo un embrione conservato nell’azoto liquido così tanto a lungo.



Prima di arrivare alla storia di Thaddeus vale la pena precisare giusto al volo che secondo le più recenti evidenze mediche non ci sono grosse differenze nella fecondazione in vitro legate all’età dell’embrione, con tassi di successo che sono – per quanto bassi in entrambi i casi – del tutto sovrapponibili sia per gli embrioni freschi, che per quelli congelati; mentre la reale differenza sta nella buona riuscita dell’impianto nell’utero della futura madre.



Fecondazione in vitro (Foto web: Screenshot Youtube)

Se – infatti – un embrione congelato da meno di tre mesi si riesce a impiantare con successo in un caso su quattro, entro due anni dal congelamento il dato si abbassa già al 26% e non ci sono reali evidenze sul successo di casi come quello che ha dato i natali a Thaddeus; mentre resta fermo in tutto i casi che la buona riuscita della gravidanza riguarda solamente il 56% degli impianti e che nel 47% di questi ultimi si riesce a portare a termine l’intero periodo di gestazione.

La singolare storia della nascita di Thaddeus: il suo embrione congelato negli USA nel 1994

Tornando al singolare caso di Thaddeus, la prima – e singolare – cosa da evidenziare è che il suo non è un caso del tutto limite perché solamente tre anni fa erano nati anche i gemelli Lydia e Timothy da embrioni che erano stati congelati 30 anni prima: proprio per questo la gravidanza di cui stiamo parlando in questo momento segna un nuovo record nella medicina e nella fecondazione in vitro; ma il titolo di gemelli “più vecchi” del mondo resta ai due nati nel 2022.



La storia di Thaddeus, comunque, sta facendo il giro del web: la proprietaria degli embrioni – si è ricostruito in questi giorni – è la (oggi) 62enne Linda Archerd che aveva congelato quattro dei suoi embrioni nel 1994, usandone poi solamente uno per dare i natali a sua figlia; mentre gli altri tre li affidò all’istituto “Nightlight Christian Adoptions” con l’indicazione di affidarli solamente a coppie sposate, statunitensi, caucasiche e cristiane ed è qui – 31 anni più tardi – che sono entrati in gioco i coniugi Pierce, oggi genitori di Thaddeus.