Attacco ucraino contro la Russia: "Usa non sapevano nulla", eppure è stato pianificato per oltre un anno. I dettagli dell'operazione
L’Ucraina non ha informato anticipatamente gli Stati Uniti del massiccio attacco di droni che avrebbe sferrato sulle basi russe. A svelare il retroscena è un funzionario ucraino, stando alle informazioni raccolte da Axios. L’attacco ad ampio raggio, che non ha precedenti perché avvenuto a grande distanza, ha preso di mira decine di bombardieri strategici russi in diverse basi, a poche ore dal nuovo incontro a Istanbul per i colloqui sul cessate il fuoco. La notizia del mancato preavviso alla Casa Bianca trova conferma nelle indiscrezioni riferite da un funzionario statunitense, il quale ha precisato che l’amministrazione Trump non era stata informata.
Eppure, di tempo ce n’era per farlo, visto che il funzionario ucraino a conoscenza dell’operazione ha spiegato che essa è stata pianificata per un anno e mezzo dai servizi segreti ucraini ed è stata diretta dal loro capo, Vasyl Malick. Lo stesso presidente ucraino Zelensky ha scritto su X che gli agenti dell’intelligence ucraina sono riusciti a lavorare per mesi all’interno della Russia, sotto il naso del servizio di sicurezza interno russo, l’FSB.
ATTACCO UCRAINO CONTRO LA RUSSIA: I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
Tale ufficio, secondo un funzionario ucraino, si trovava nell’Oblast di Čeljabinsk, a più di duemila chilometri dal confine ucraino. Gli agenti dei servizi segreti ucraini avevano posizionato segretamente i droni vicino alle basi aeree russe, alcune delle quali in Siberia, per poi sferrare l’attacco con 117 di essi, colpendo gli aerei usati dall’esercito russo per i bombardamenti sulle città ucraine. Circa 40 aerei militari russi — la maggior parte dei quali bombardieri strategici — sarebbero stati colpiti nell’attacco.
Zelensky ha dichiarato che il 34% dei bombardieri strategici russi è stato colpito e ha assicurato che le persone che hanno collaborato all’operazione “sono state ritirate dal territorio russo prima dell’operazione” e che “ora sono al sicuro”. Per quanto riguarda l’operazione contro la Russia, ha definito “assolutamente brillante” il risultato ottenuto.
“Queste azioni entreranno nei libri di storia”, ha scritto il presidente ucraino sui social, dopo aver avuto un incontro con i capi dei servizi militari e di sicurezza per ricevere un briefing sui risultati dell’operazione.
