Vincenzo De Luca indagato per truffa e falso/ “Favorì 4 vigili, poi suoi autisti”

- Niccolò Magnani

Vincenzo De Luca indagato per truffa e falso a Napoli: secondo i pm, il Governatore Campania avrebbe favorito 4 ex vigili nel farli divenire suoi autisti

bollettino coronavirus campania Vincenzo De Luca, Governatore Campania (LaPresse)

Vincenzo De Luca è stato indagato con le accuse di truffa e falso in merito all’inchiesta scaturita da un incidente stradale avvenuto nel settembre 2017 quando la sua auto blu – mentre procedeva contromano in una via di Salerno – ha urtato uno scooter facendo cadere una ragazza 22enne. Non vi furono conseguenze fisiche per fortuna ma le autorità iniziarono ad indagare in merito al perché l’auto del Presidente della Regione Campania procedeva in senso opposto (poi tutto risolto per la presenza di una norma che lo permetteva, ndr) e soprattutto al ruolo del suo autista. Alla guida della vettura infatti – spiega il quotidiano la Repubblica che ha dato notizia delle indagini a carico di De Luca – vi era un ex vigile urbano poi divenuto autista personale del Governatore ed ex sindaco di Salerno. L’inchiesta ha proseguito per tre anni fino a scoprire che vi sarebbero in tutto 4 vigili della Polizia Locale di Salerno che sono stati promossi in Regione Campania come membri dello staff di De Luca: a loro è stato il ruolo di addetti e responsabili di segreteria, informa l’Ansa, e su questo il Presidente della Regione viene ora indagato e sarebbe già stato ascoltato prima del lockdown dal pm di Napoli.

LE ACCUSE AL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA

Stando all’ipotesi del pubblico ministero, riportata oggi dall’Ansa, ai 4 vigili urbani mancherebbero i requisiti necessari per la promozione, come formazione, curriculum e specializzazione. Il trasferimento da vigili ad autisti – secondo quanto ricostruito da Repubblica – avrebbe consentito ai quattro un innalzamento dello stipendio e su questo i giudici vogliono indagare a fondo: i pm infatti ipotizzano che l’ex sindaco dem di Salerno abbia favorito il suo autista e altri tre ex vigili inserendoli come membri dello staff delle relazioni istituzionali in Regione per aumentarne gli stipendi. Al momento nessun provvedimento è stato deciso per gli ex vigili, mentre per De Luca è scattata l’indagine preventiva con le accuse di abuso, falso e truffa. Il momento in cui avviene tale procedimento è ovviamente delicato in quanto Vincenzo De Luca (Partito Democratico) si trova in piena campagna elettorale per la rielezione a Presidente della Regione, con tra l’altro i favori del pronostico secondo i sondaggi usciti prima del silenzio elettorale del 4 settembre.





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