Willy Pasini, Fondatore della Federazione Europea di Sessuologia nonché presidente dell’Aispa, Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata, ha parlato in una intervista al Corriere della Sera, del s*sso in terza età: “Non è un tabù, purché ci siano i soldi”. L’esperto ha sottolineato come la ricchezza sia una fonte sicura per intrattenere relazioni di questo tipo, mentre coloro che hanno difficoltà economiche di conseguenza fanno fatica anche sotto questo punto di vista. “Il bidello di 80 anni non trova la fanciulla di 25. Non trova neanche una coetanea, perché pure le ottantenni cercano il venticinquenne”.
Il discorso può essere esteso anche ad altre generazioni. “Il s*sso dipende dal desiderio. Per cui, c’entrano l’amore, l’attrazione per il corpo o il denaro che compensa: abbiamo separato il s*sso dal cuore, ma non dal denaro”. E tornando al fattore età: “Ho tanti pazienti anziani che vanno con escort che si pagano gli studi, poi, una è diventata notaio, una studia Medicina. E ho pazienti escort che dicono che gli anziani sono più simpatici perché hanno meno urgenza dei giovani”.
Willy Pasini: “S*sso in terza età? No tabù solo se ci sono soldi”. Ma tutti dovrebbero farlo
L’esperto Willy Pasini, pur ammettendo che il s*sso in terza età è purtroppo ancora un tabù per coloro che non hanno disponibilità economiche elevate, ha sottolineato al Corriere della Sera come sia importante farlo anche per gli anziani. “Per motivi medici, sia negli uomini sia nelle donne. C’è una ricerca australiana importante di un urologo su mille uomini di ottant’anni: ha scoperto che, se eiaculavano due volte a settimana, avevano il 30 per cento in meno di rischio di cancro alla prostata”.
Anche la sua esperienza personale conferma ciò. “Ho avuto una coppia fusionale, lui 80 anni, lei 68, che mi domandavano come fare ancora l’amore anche se lei soffriva d’artrosi. Gli ho spiegato come fare e, la volta dopo, lei è arrivata senza bastone: camminava normalmente perché l’orgasmo agisce sul cortisolo, è un toccasana”, ha concluso.