Allo zoo di Aalborg si possono donare gli animali di piccola taglia: verranno sottoposti a eutanasia e dati in pasto ai grandi predatori

Ha destato non poche critiche la richiesta – per alcuni assurda, ma al contempo anche in un certo senso giustificabile – che lo zoo di Aalborg ha fatto ai suoi follower su Instagram di donare i propri animali domestici sani dei quali, “per vari motivi”, non ci si può più prendere cura: un appello apparentemente innocuo, specialmente se ci si immagina che potrebbero avere una nuova vita dentro alle gabbie della struttura; ma che in realtà risponde a un’esigenza – per così dire – poco nobile.



A spiegare i retroscena dell’appello è lo stesso zoo di Aalborg nel post – ovviamente in danese – che trovate in calce a questo articolo, partendo dal precisare che “puoi donare animali piccoli” alla struttura: complessivamente si accettando “polli, conigli e cavie” che sono elementi fondamentali della “dieta dei nostri predatori” che – nonostante siano rinchiusi in gabbia – mantengono sempre quell’istinto naturale che li porta a “cacciare” le proprie prede.



Tigre (Foto: Pexels)

In altre parole, ciò che lo zoo di Aalborg cerca sono piccoli animali che verranno poi sottoposti a eutanasia – comunque, precisa il post, da “personale addestrato” – per poi darli in pasto ai grandi predatori naturali; il tutto al fine di rispettare quell’esigenza di “imitare la catena alimentare naturale degli animali“, abbattendo gli spechi e tutelando anche “il benessere” degli animali che si trovano all’interno della struttura.

La spiegazione dello zoo di Aalborg: “In Danimarca è una pratica comune e molto apprezzata”

A darci ulteriori dettagli sulla questione è il sito dello zoo di Aalborg che ha una precisa sezione (questa, nel caso in cui voleste consultarla) che informa anche dalla possibilità di donare cavalli “come mangime”: anche in questo caso – rispettando determinate condizioni -, gli animali verranno macellati e dati in pasto ai predatori; mentre l’ex proprietari dell’equino potrà anche ottenere una detrazione fiscale pari a 5 corone danesi per chilogrammo del cavallo donato.



Come dicevamo già prima, la richiesta dello zoo di Aalborg ha suscitato la durissima reazione della rete e degli animalisti, al punto che attualmente sono stati chiusi i commenti del post condiviso su Instagram; mentre una spiegazione è arrivata dalla direttrice dello zoo di Aalborg – Pia Nielsen – che alla BBC ha spiegato che l’intento è quello di fornire un’alimentazione “il più naturale possibile” ai predatori, sottolineando anche che “in Danimarca la pratica è comune” e che sono moltissimi gli “ospiti [che] apprezzano l’opportunità di contribuire”.