SANTO DEL GIORNO/ Oggi, 19 luglio, si celebra San Pietro Crisci da Foligno

- La Redazione

Il giorno 19 luglio viene celebrato San Pietro (o Pietrillo) Crisci da Foligno. Il martirologio romano lo definisce beato ma per la Chiesa universale egli è riconosciuto come Santo

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Il giorno 19 luglio viene celebrato San Pietro (o Pietrillo) Crisci da Foligno. Il martirologio romano lo definisce beato ma per la Chiesa universale egli è riconosciuto come Santo e la sua memoria viene celebrata nella cittadina umbra dove riposano le sue spoglie. Pietro, chiamato popolarmente Pietrillo, nacque a Foligno in una data incerta che gli storici hanno collocato nel 1243. Il conterraneo Jacopone da Todi lo definì come uno di quei “santi folli” che popolarono l’Umbria in quel periodo: fu in effetti una figura piuttosto singolare, ma non nuova nel panorama medioevale in cui furono molti i casi di conversioni improvvise e di mutamenti di vita radicali. La sua gioventù fu movimentata e dedita ai piaceri ma all’età di 30 anni si sentì chiamare dal Signore e decise di vendere tutti i suoi beni, rendendosi schiavo di un padrone. Iniziò a vestire un umile sacco e a camminare a piedi nudi e, ritenendolo folle, anche il padrone non volle far uso dei suoi servigi. Pietro andò dunque a vivere nel campanile della Cattedrale cittadina dedicata a San Feliciano, divenendo una sorta di eremita metropolitano. Dormiva sui gradini di pietra e si rendeva disponibile a qualsiasi servigio all’interno dell’edificio religioso. Pregava spesso e le sue orazioni venivano compiute sempre guardando il sole che egli riteneva il simbolo della potenza di Dio. Si sottoponeva a ogni tipo di penitenza e diceva di ispirarsi all’esempio di due altre mistiche del tempo, Santa Chiara di Montefalco e la beata Angela di Foligno. Durante la sua vita si recò più di una volta in pellegrinaggio sia a Roma che nella vicina Assisi dove era vissuto san Francesco. Il suo strano modo di vivere attirò le attenzioni dell’inquisizione, ma non appena venne esaminato la sua fede risultò senza ombre di eresie di alcun tipo. Pietro morì all’interno della cattedrale il 19 luglio del 1323 e il suo corpo, seppellito nella chiesa, fu oggetto di venerazione per tutto il periodo medioevale. In seguito, nel 1385 fu eretta una cappella a lui dedicata in cui in un’urna fu posto il suo corpo. 

Nel maggio del 1400 il papa Bonifacio IX proclamò tre giorni di indulgenza per tutti coloro che si fossero recati a pregare sulla tomba di Pietro Crisci nella cattedrale di san Feliciano. L’iconografia lo vede rappresentato a piedi nudi e vestito di sacco inginocchiato davanti al sole verso il quale tende le mani, sole che lui osservava senza rimanere abbagliato in quanto in esso scorgeva la potenza di Dio.





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