ALLUVIONE GENOVA/Il manager arrestato: beviamo champagne alla faccia di chi spala

- La Redazione

Era un dirigente della azienda della nettezza urbana di Genova. Corrado Grondona è stato arrestato due settimane fa, ecco i contenuti delle intercettazioni telefoniche

alluvione_genova_14_R439 Immagine di archivio

Corrado Grondona, un dirigente di Amiu, l’azienda della nettezza urbana di Genova, è stato arrestato un paio di settimane fa. L’accusa è di associazione per delinquere, corruzione, turbativa d’asta e abuso di ufficio. Nel dettaglio, le accuse a suo carico lo individuano coinvolto nel favorire imprenditori che dovevano occuparsi delle bonifiche relative alla disastrosa situazione di Genova, colpita come si sa molto speso da mortali alluvioni. In cambio gli venivano pagate serate con escort e altir benefici. L’uomo è stato intercettato per mesi e tra queste intercettazioni spunta un sms mandato a una collega durante una nevicata molto pesante, quella del 14 dicembre 2012 quando la città rimase paralizzata dal ghiaccio e si contarono cinquanta persone ferite. “Dai non fare la fanatica… Manda tutti a quel paese e vieni a fare merenda con me… mangiamo culatello e beviamo champagne alla faccia di chi spala” è il contenuto del messaggio.







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