ISIS NEWS / Libia: Abu Nassim, arrestato il reclutatore. A Sirte esplose 2 autobombe: 8 morti (Oggi, 18 agosto 2016)

- La Redazione

Isis news, in Libia a Sirte ancora assediati 200 jihadisti dello Stato Islamico, Ultime notizie oggi, 18 agosto 2016, in aggiornamento in tempo reale

isis_jihad_terrorismo Immagini di repertorio (Foto: LaPresse)

Sono almeno 8 i morti causati dalle 2 autobombe esplose a Sirte, il Libia. Si tratta di un doppio attacco kamikaze lanciato dall’Isis contro soldati dell’esercito. I feriti dell’attacco kamikaze ha fatto anche molti feriti e il bilancio dei morti potrebbe anche essere destinato a salire. A riferire delle due autobombe esplose è stato Ahmed Hadia, portavoce delle milizie che combattono per liberare la città dall’Isis, come riporta l’agenzia di stampa Ansa. Il portavoce ha precisato che l’attacco dell’Isis è avvenuto oggi nella parte occidentale della città e ha aggiunto che sarebbero stati combattenti dello Stato islamico venuti da fuori a far esplodere le due autobombe. Il sito Lybia Channel, come si legge su Rainews.it, riferisce quanto dichiarato dal generale Mohammed al Ghasry, portavoce del comando delle operazioni militari che fa capo al governo d’Accordo nazionale: i jihadisti della filiale libica dell’Isis a Sirte manterrebbero il controllo di un solo quartiere della città.

E’ stato arrestato in Libia di Abu Nassim, già reclutatore di jihadisti in Italia. La notizia è stata diffusa dal quotidiano online Libya Herald, come riporta il Corriere della Sera. Noto con il nome di battaglia di Abu Nassim, Moez Ben Abdelkader Fezzani era un reclutatore di Al Qaeda a Milano e oggi comandante dell’esercito dell’Isis in Libia. E’ stato arrestato insieme ad altri 20 esponenti del Califfato in una località tra le città di Rigdaleen e di Al-Jmail, nella zona ovest del Paese. Abu Nassim, prima di diventare uno dei colonnelli dell’Isis, ha vissuto a lungo in Italia, come ha raccontato lui stesso negli interrogatori dopo il suo rientro nel nostro paese dalla prigione di Bagram in Afghanistan dove era stato catturato dagli americani. E’ stato poi espluso dall’Italia ed è diventato, secondo i servizi segreti europei, un personaggio chiave dell’Isis in Nord Africa: il suo ruolo di primo piano all’interno delle truppe di al Baghdadi in Libia era stato scoperto alcuni mesi fa.

A Sirte, in Libia, sono ancora assediati 150-200 jihadisti dell’Isis. Ad affermarlo, come si legge sull’agenzia di stampa Ansa, è il colonnello Ismail Shukri, capo dell’intelligence di Misurata, alla Cnn. I terroristi dell’Isis sarebbero asserragliati in due distretti di Sirte, l’1 e il 3, dopo la conquista ieri del distretto 2 da parte delle milizie filo-governo unitario. Lo afferma il colonnello Ismail Shukri, capo dell’intelligence di Misurata, alla Cnn. Il militare afferma che gli jihadisti “non possono fuggire e sono pronti a combattere fino all’ultima pallottola. Hanno avuto l’occasione di lasciare la città, ma ora sono circondati”. Lo scorso martedì i combattenti dell’Isis hanno realizzato nove attentati suicidi, come fanno sapere le forze pro governative, riporta l’agenzia di stampa Askanews. Un fot-reporter di France Presse ha riferito che “un combattente si è fatto saltare in aria con il suo veicolo vicino ad un gruppo di soldati e giornalisti, ferendo diverse persone”. Altri cinque jihadisti dell’Isis hanno attaccato utilizzando autobombe, un sesto si è fatto saltare in aria a bordo di una moto mentre l’ultimo kamikaze aveva l’esplosivo addosso. 





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