RICKY MARTIN/ Via libera alle nozze gay: la Spagna concede la cittadinanza

- La Redazione

Potrà dire sì al suo compagno il canante portioricano, già padre grazie  all'utero in affitto. Il governo di Madrid ha concesso la cittadinanza, pres osarà celebrato il matrimonio

ricky_martinR425 Ricky Martin

Ricky Martin, preso il matrimonio gay. La Spagna ha concesso la cittadinanza a Ricky Martin, che presto quindi potrà convolare a nozze con il compagno, l’economista Carlos Gonzalez. Da mesi la pop star di origini portoricane aveva chiesto incessantemente al Governo di Madrid di ottenere i documenti spagnoli: in Spagna, infatti, i matrimoni gay sono concessi. Ora il canante ha avuto ciò che desiderava, per cui presto convolerà a nozze con il compagno. Martin è già “autore” di un’altro atto, che se non può essere definito shock, quantomeno ha fatto discutere: è padre di due splendidi gemelli nati grazie a un utero in affitto; presto i piccoli avranno una famiglia, con due papà. Nel 2010 il cantante portoricano trentanovenne, residente negli Stati Uniti, aveva reso pubblica la sua omosessualità e l’arrivo dei piccoli Matteo e Valentino. Ora nulla potrà più impedire a Martin di completare e “legalizzare” il suo nucleo familiare. Attualmente la pop star ha preso residenza presso la casa di un’amica, la modella Ester Caadas. Stando a quanto riportano alcune fonti web, la coppia Martin-Gonzales avrebbe potuto convolare a nozze anche negli Stati Uniti, ma hanno preferito la Spagna come segno di riconoscimento al lavoro che Zapatero ha fatto nei confronti dei diritti dei gay. Non sarà il primo matrimonio gay-vip della “storia”. L’apripista delle nozze omosessuali è stato il cantante britannico Elton John, convolato a nozze con il compagno David Furnish. La star di Sua Msaestà ha pronunciato il fatidico sì già nel dicembre 2005, dopo ben dodici anni di convivenza e di dure battaglie per i diritti dei gay. E’ stato simbolicamente il matrimonio gay di Elton John a ufficializzare la validità delle unioni omosessuali civili in gran Bretagna. E’ recente il matrimonio gay di una deputata del Parlamento italiano. Paola Concia (deputata tra le file del Pd) ha detto sì alla compagna Riccarda Trautmann, ma per legalizzare la loro unione sono dovute andare in Germania, a Francoforte (la moglie della Concia è criminologa e lavora a Colonia). La deputata del Pd si è alungo battuta per il riconoscimento dei diritti dei gay e per i Pacs, ovvero la legalizzazione delle coppie di fatto. Paola e Ricarda sono state tutavia vittime di alcuni episodi omofobi in Italia. (continua alla pagina seguente)

Per quanto riguarda l’Italia, i matrimoni gay, ad oggi, sono ammessi e riconosciuti dalle leggi sul diritto di famiglia. Tali tipi di unione infatti vengono ritenuti non coincidenti con i principi cardine dell’ordinamenti giuridico italiano. Un tentativo era stato fatto con i Pacs.





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