• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » FINANZA/ 1. Euro e debito, i “falsi miti” sull’Italia

  • Economia e Finanza

FINANZA/ 1. Euro e debito, i “falsi miti” sull’Italia

Int. Antonio Maria Rinaldi
Pubblicato 12 Aprile 2014
banconota_R439

Infophoto

Per ANTONIO MARIA RINALDI, chi ritiene che uscire dall’euro getterebbe l’Italia nel baratro non tiene conto delle condizioni in cui avvenne l’ingresso del nostro Paese nella moneta unica

«Chi ritiene che uscire dall’euro getterebbe l’Italia nel baratro non tiene conto delle reali condizioni in cui avvenne l’ingresso del nostro Paese nella moneta unica. Nei dodici anni successivi il rapporto debito/Pil è aumentato proprio perché la Banca d’Italia non aveva più la capacità di intervenire sul mercato primario». Sono le osservazioni di Antonio Maria Rinaldi, professore di Economia internazionale all’Università di Chieti-Pescara, che smonta pezzo per pezzo gli assiomi del manifesto pro-euro a firma di alcuni economisti come Jean-Paul Fitoussi, Fabrizio Saccomanni e Lorenzo Bini Smaghi.


DOP ECONOMY/ I numeri e il ranking regionale di un settore chiave per l'Italia


Che cosa ne pensa dei presupposti economici su cui si basa il manifesto pro-euro?

Non condivido l’impostazione dei firmatari del manifesto, i quali fanno riferimento esclusivamente alla questione della svalutazione legata a un ritorno alla moneta nazionale. Il principale effetto di questo ritorno starebbe però nel riappropriarci delle nostre politiche economiche senza i cosiddetti vincoli esterni. Ci si dimentica inoltre che nessuno è contro l’Europa, anzi io ritengo che la mia posizione sia l’unica autenticamente europeista. Il concetto dei padri fondatori dell’Europa va assolutamente conservato e tutelato. Considero però l’aggregazione monetaria come il primo elemento di disgregazione dell’Europa stessa.


SPY FINANZA/ Quei tremori sull'obbligazionario che vengono da Usa e Cina


Pur presentando diversi aspetti problematici, ritiene che l’impostazione dell’euro possa essere riformata?

Il modello economico su cui si basa la moneta unica è completamente errato e non è modificabile. Il mandato fondamentale della Bce è la stabilità dei prezzi, e senza intervenire a questo livello è impossibile modificare la costruzione del modello economico. Pensare a una riforma dell’euro senza cambiare tutto ciò, è come avere una macchina che funziona a benzina e pretendere di farla andare a diesel: perché ciò avvenga occorre cambiare tutta la macchina.

I pro-euro sottolineano che l’ingresso nella moneta unica fu deciso dal parlamento italiano a grande maggioranza …


SCENARIO PIL/ Ecco lo "scambio" con Bruxelles che può portare più crescita in Italia


È vero che il Parlamento ha ratificato Maastricht, ma non c’è stato nessun coinvolgimento dell’opinione pubblica ed è totalmente mancato un dibattito. Maastricht è stato ratificato in ultimo dal Senato nel settembre 1992, tre giorni dopo il discorso di Amato a reti unificate e un’estate di speculazione sulla lira. I mercati avevano perfettamente intuito che l’Italia non avrebbe mai potuto rispettare i parametri di Maastricht.

 

Tornare alla lira farebbe lievitare il nostro debito?

Il debito italiano è effettivamente alto, ma dobbiamo comprendere le vere ragioni per cui è aumentato. Il peccato originale è stato il divorzio tra la Banca d’Italia e il Tesoro, in seguito a cui la prima non aveva più l’obbligo di intervenire sul mercato primario. I tassi sono stati quindi lasciati alla determinazione del mercato con un’asta competitiva i cui effetti sono stati deleteri ai fini dell’aumento degli stessi tassi. In 12 anni il rapporto debito/Pil è aumentato per effetto dell’aumento dei tassi.


SCENARIO UE/ Il "problema Italia" che decide le sorti dell'euro


 

In fondo da dove nasce la sua posizione anti-euro?

L’euro è una moneta che condiziona l’economia reale, mentre nel resto del mondo è l’economia reale che plasma la moneta di riferimento. Questo è il motivo principale per cui l’euro non può funzionare. L’Europa è composta da 28 Paesi, di cui solo 18 adottano la moneta unica, mentre per gli altri vige la deroga prevista dagli articoli 139 e 140 del Trattato di Lisbona.

 

L’Italia dovrebbe fare come Polonia e Regno Unito, che pur appartenendo all’Ue sono rimaste fuori dall’euro?


20 ANNI DI EURO/ Il fallimento europeo che può darci ancora anni di crisi


Senza dubbio. In questo momento chi ha le migliori prospettive di crescita e di occupazione sono proprio quelli che non adottano l’euro, ma che hanno i vantaggi del mercato comune europeo. Basti vedere che cosa è riuscita a fare la Polonia negli ultimi anni, pur svalutando la sua moneta del 25-30%, o lo stesso Regno Unito. Occorre fare delle scelte, e noi sappiamo benissimo che per la stabilità dei prezzi in Europa sacrifichiamo l’occupazione.

 

(Pietro Vernizzi)

Leggi anche

  • SCENARIO UE/ Il "problema Italia" che decide le sorti dell'euro
  • 20 ANNI DI EURO/ Il fallimento europeo che può darci ancora anni di crisi
  • FINANZA/ La “spia rossa” sull’Italexit accesa da Bloomberg

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Economia e Finanza

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Economia e Finanza

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net