• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Educazione » MATURITA’/ 2. Versione di latino, il dilemma che “divide” Seneca dagli studenti

  • Educazione

MATURITA’/ 2. Versione di latino, il dilemma che “divide” Seneca dagli studenti

Tommaso Montorfano
Pubblicato 24 Giugno 2011
scuola_maturita_compito4R400

Foto Ansa

Al classico il brano di latino di Seneca ha fatto probabilmente contenti i maturandi per una sintassi tutto sommato semplice. Ma attenzione: le insidie erano altre. TOMMASO MONTORFANO

Seneca, e il “Seneca morale” in primis, è insidioso. Si veste di una sintassi semplice, gestita in frammenti a volte secchi e nervosi. Non mostra un insistito ricorso all’ipotassi, mentre splende incisiva ed espressiva la coordinazione, spesso per asindeto. Domande retoriche all’interlocutore (il Lucilio che è ciascuno di noi), unite ad un periodare più ampio e complesso, aprono alle celebri sententiae, lapidarie ed icastiche, in cui si condensa problematicamente un pensiero da assaporare nelle sue implicazioni e sfumature.


SCUOLA/ Latino alle medie, quegli ostacoli “invisibili” che si chiamano didattica, prof e famiglie


Nel brano scelto si ritrovano tanti stilemi senecani, di quelli che lo studente impara a riconoscere e – lo si può almeno auspicare – anche ad apprezzare. Seneca sovente accarezza l’orecchio, si legge con una piacevolezza e un’intensità che non trovano termini di paragone adeguati. E anche il Seneca proposto concede volentieri il fascino che è solito provocare. Ma – come si diceva – Seneca, e il “Seneca morale” in primis, è insidioso.


SCUOLA/ Educazione sessuale e ddl Valditara, come evitare la trappola delle “istruzioni per l’uso”


Nella discreta facilità sintattica e nell’organicità del pensiero espresso, si affacciano problemi ardui per il traduttore. Il sapiente ed equilibrato uso degli strumenti retorici (impreziositi peraltro dal cursus), la fine consapevolezza nella scelta lessicale, l’usus scribendi che è d’obbligo considerare in chi scriva di filosofia; questi fattori rendono gravi (nel loro ambito) le piccole decisioni di chi debba volgere il testo in un’altra lingua. Termini che abitualmente non creano problemi interpretativi, nella densità comunicativa di Seneca devono essere ponderati anche facendo appello a tutto il sostrato etimologico; altri vocaboli, poi, presentano più accezioni, che è necessario soppesare con attenzione specialmente in casi di somiglianza con la nostra lingua.


Suicidi giovanili, Crepet: "Fallimento della società"/ "Il rapporto con l'IA sostituisce i docenti tutor"


Ad esempio honestum qui non significa “onesto”, bensì ciò che è degno di onore (honos); felicitas non è la “felicità”, ma indica un benessere materiale; immensum non vuol dire semplicemente “grandissimo”, ma se ne deve riguadagnare la radice che esprime la misura; il verbo debeo è più specifico di “dovere”, giacché dice più precisamente di un debito contratto, di un obbligo.

Questa è solo un’essenziale scelta delle questioni lessicali, cui si associano problemi di ordine retorico: la complessità risiede nella resa dei chiasmi, nell’offrire la percezione delle strutture trimembri, delle riprese anaforiche, dell’ordo verborum invertito enfaticamente, del cosciente chiaroscuro di alcune espressioni (si pensi a summum, che significa “vetta”, “vertice”, “apice”, ma è anche traducibile semplicemente con una locuzione a base aggettivale).


ESAMI DI STATO/ Il prof: noi insegnanti rischiamo di essere come l'ortolano di Havel


Per contro, le difficoltà sintattiche sono davvero misurate: solo una frase (“nihil non illi magnum est quod satis”) è sdrucciolevole dal punto di vista interpretativo, a causa della doppia negazione e della concisione; poco immediato è anche il successivo imperativo (“Ab hoc discede iudicio”), che nasconde nella seguente punteggiatura epesegetica un esito non agevolmente deducibile. Per il resto la sintassi è – se non piana – almeno scorrevole, e richiede sforzi commisurati – se non minori – alle competenze di uno studente del liceo classico.


ESAMI DI STATO/ Maturità 2013, versione di latino: Ministro, dove sono finite la storia e la poesia?


Dovendo trarre un bilancio, dunque, bisogna considerare tutti i fattori accennati. A ben vedere, questo Seneca non è troppo adatto all’esame di maturità. Forse tanti studenti avranno gradito la linearità d’insieme, per quanto intervallata da momenti di maggior impegno sintattico. Nondimeno, è impossibile non porsi il problema della resa espressiva: le sententiae, gli espedienti retorici, la consapevolezza semantica, la pregnanza di alcuni termini “tecnici”; come valutare, nella correzione, la traduzione di queste componenti? È chiaro che la linea generale non potrà necessariamente essere rigida: è impensabile esigere dagli studenti soluzioni letterarie che, dovendo dar conto di numerose istanze, possono mettere alla prova i più provati latinisti. È anche vero, però, che è Seneca stesso a richiedere una tale lettura di sé, che consideri tutta la profondità del testo.


SOLUZIONI SECONDA PROVA MATURITA' 2013/ Liceo linguistico: svolgimento della traccia di inglese


Nella speranza che la diffusa (ma non perciò facile) essenzialità senecana abbia incontrato il favore degli esaminandi, sia permesso in questa sede un appunto, e gli studenti non ce ne vogliano: sarebbe forse stata più opportuna la scelta di un brano maggiormente complesso nella sintassi, ma meno problematico nella resa. Così facendo sarebbe stato più semplice stabilire i criteri per valutare le competenze necessarie alla traduzione, evitando il dilemma su quei problemi stilistici e interpretativi che, se considerati, non renderebbero giustizia allo studente; se ignorati, non renderebbero giustizia all’autore.

Leggi anche

  • ESAMI DI STATO/ Il prof: noi insegnanti rischiamo di essere come l'ortolano di Havel
  • ESAMI DI STATO/ Maturità 2013, versione di latino: Ministro, dove sono finite la storia e la poesia?
  • SOLUZIONI SECONDA PROVA MATURITA' 2013/ Liceo linguistico: svolgimento della traccia di inglese

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Educazione

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Educazione

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net