Come è stato accolto dal pubblico televisivo il ritorno di programmi storici come Karaoke e il Maurizio Costanzo Show? Ancora funzionano? Il commento di EMANUELE RAUCO
Dopo aver parlato di 1992, la serie che rievoca politica e società degli anni ’90, In Media Res oggi parla di due programmi tv che da quell’epoca sono stati rispolverati e riproposti al giorno d’oggi: Maurizio Costanzo Show e Karaoke.
Il primo, storico talk show nato negli anni ’80, è tornato su Rete 4 dopo quasi 6 anni di assenza, passando dal Teatro Parioli agli Studios sulla Tiburtina: in prima serata, un evento in 4 puntate che parrebbe puntare a un rilancio definitivo per la prossima stagione. La formula non cambia, ospiti in studio, chiacchiere nella rilassata atmosfera del salotto, pubblico dal vivo e musica per parlare di vari argomenti, a seconda degli ospiti presenti sotto il controllo sornione di Maurizio Costanzo.
Il secondo invece fu il programma che nel 1992 decretò il lancio definitivo di Fiorello da disc-jockey a showman televisivo: sfruttando la nascita dei karaoke, nelle piazze italiane la popolazione si sfidava a colpi di cantanti improvvisati. Oggi il programma torna su Italia 1 in fascia preserale condotto dal comico Angelo Pintus che per 40 puntata ha girato alcune piazze italiane cercando di replicare il successo di Fiorello che lanciò anche in Italia la moda dei talenti da cercare tra la gente comune.
Queste due nuove versioni di classici della tv, avranno funzionato e come sono state accolte dal pubblico di oggi? Scopriamolo nel video del nostro critico televisivo Emanuele Rauco.
