La rubrica In media res torna a parlare di serie tv internazionali, stavolta concentrandosi su una delle più amate degli ultimi anni, Game of Thrones. Il commento di EMANUELE RAUCO
Nuovo appuntamento con In media res e si torna a parlare di serie tv internazionali, stavolta concentrandosi su una delle più amate e seguite degli ultimi anni, Game of Thrones – Il trono di spade giunta alla 5^ stagione su HBO e Sky Atlantic (la messa in onda è finita da poco, ma si può trovare on demand). La serie, curata da David Benioff (autore di La 25^ ora di Spike Lee) e D. B. Weiss, è ispirata dalle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, la saga fantasy di maggior successo degli ultimi anni e un caso di studio perché distrugge gli stereotipi e i cliché del genere per concentrarsi sui personaggi e sulla politica, come se fosse un romanzo storico. Questa 5^ stagione, che Sky ha trasmesso in simulcast con l’America alle 3 del mattino, per poi replicarla sottotitolata la sera dopo e doppiata la settimana successiva, vede la trama concentrarsi su alcuni personaggi precisi, sulla loro battaglia per arrivare alla conquista del trono che dà il titolo alla serie, soprattutto Jon Snow, Daenerys Targaryen e la sua alleanza con Tyrion Lannister, e la di lui sorella Cersei Lannister. La magia e i duelli fanno spazio ai dialoghi e agli intrighi politici e non solo. Quali saranno i punti di forza o i punti deboli di quest’annata, rispetto alle precedenti? Scopritelo nel video del nostro critico televisivo Emanuele Rauco.
