Gli ascolti parlano chiaro ma non per Barbara d'Urso che continua a ribadire che Domenica Live è il programma più visto rispondendo a distanza a Mara Venier
Ennesimo scontro domenicale ed ennesima vittoria di Mara Venier su Barbara d’Urso? Come sempre anche oggi c’è chi tira la coperta da una parte e chi dall’altra e mentre la conduttrice di Domenica Live è pronta a parlare di curve, di ascolti e di picchi in confronto alla sua collega e rivale, quella di Domenica In gongola sui social. Al grido di “grazie a tutti di cuore col cuore #qualità”, la Venier ride e non solo annuncia che ieri Rai1 ha segnare il 16,36% di share ma che Canale 5 è rimasto indietro al 16.26% in contrapposizione. Non contenta di questo, la conduttrice ha deciso di infierire sottolineando il fatto che, nonostante tutto quello che si è detto in queste settimane, Domenica In chiude con 9 vittorie il 2018 contro le 4 per Domenica Live. Questo è un vero e proprio resoconto arrivato in vista della chiusura di questa prima parte dell’anno e di uno scontro che non si ripeterà più visto che la D’Urso sembra essere in fuga.
LA RISPOSTA DI BARBARA D’URSO
Proprio ieri, durante Domenica Live, la conduttrice ha annunciato che nel 2019 il suo programma inizierà alle 17.20 per una diretta di poco più di un’ora in confronto alle 5 di questa prima parte e tutto per via di una serie di progetti che la porteranno in prima serata. Per alcuni si tratta davvero di questi ma per altri solo di una fuga da Domenica In e Mara Venier che, a quel punto, potrebbe scontrarsi con le soap di Canale 5 o, addirittura, con Amici 18. Barbara d’Urso non ha fatto aspettare la sua risposta alle provocazioni di Mara Venier e poco fa sui social ha ribadito il suo nuovo impegno ma, soprattutto, che si tratta solo di “fake news” che alcuni mettono in giro per screditare il suo lavoro: “Alla faccia dei dati inventati che i soliti mettono in giro! E grazie a questo successo Domenica Live è stata promossa in prima serata! Ecco i dati auditel ufficiali: prima parte 16,05%, seconda parte 16,53, storie 18,39% e, infine, attualità 16,47%“. La diatriba continua, peccato che sia l’ultima dell’anno e non solo visto che lo scontro si chiude qua.
