Bologna, rapina alle Poste di via Pizzardi: due ladri minacciano con una pistola dipendenti e direttrice, in fuga con il bottino
Paura questa mattina alle Poste di via Pizzardi a Bologna, in zona Mazzini, dove due malviventi hanno messo a segno una rapina minacciando la direttrice e portandosi via un bottino di 8 mila euro. A darne notizia è Repubblica.it nell’edizione bolognese che ha riferito i primi dettagli relativi al colpo presso l’ufficio postale avvenuto poco prima delle 8.30, quando ancora non vi era alcun cliente all’interno dei locali. Due i ladri i quali, con il volto coperto ed armati, hanno fatto irruzione alle Poste segando una grata sul retro che si affaccia sul giardino condominiale e l’ingresso di alcuni garage. Proprio in quei momenti facevano il loro ingresso alcuni dipendenti ma i malviventi hanno reagito puntando la pistola contro la direttrice prima di portare via 8mila euro. Poco dopo sono giunti gli agenti di polizia che hanno provveduto a compiere tutti i primi rilievi del caso. Poco dopo, l’ufficio delle Poste è stato chiuso e ad accogliere i clienti è stato un cartello di avviso chiusura temporanea “per lavori causa rapina” e nel quale veniva comunicato l’ufficio più vicino aperto.
RAPINA ALLE POSTE: MALVIVENTI ARMATI IN FUGA
Erano entrambi mascherati con passamontagna e armati di pistola i due ladri, presumibilmente italiani, che questa mattina hanno fatto irruzione alle Poste di Bologna compiendo una rapina, non prima di aver minacciato con la propria arma la direttrice. Dopo aver disposto gli 8 mila euro (i soli presenti nell’ufficio postale) i due malviventi si sono dati alla fuga. Ad assistere alla scena, in stato di choc, 5 o 6 dipendenti appena giunti sul posto di lavoro. Solo dopo la fuga dei ladri, spiega Il Resto del Carlino, i cassieri hanno allertato il 113. Gli agenti hanno così prontamente avviato le indagini ed ora attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza stanno tentando di risalire agli autori del colpo. Il lavoro degli inquirenti appare non semplice alla luce delle scarne informazioni in loro possesso: ignoti, infatti, direzione di guida e mezzo usato per dileguarsi e, secondo le ultime informazioni di BolognaToday, nell’area non ci sarebbero telecamere utili alle indagini.
