GDF SPERONATA DA SEA WATCH 3: “POTEVA UCCIDERE”/ Carola Rackete chiede scusa

Sea Watch 3, le Fiamme Gialle dopo la manovra d'attracco: "Abbiamo rischiato la vita", arrivano le scuse di Carola Rackete

Carola Rackete chiede scusa: la capitana di Sea Watch 3 fa mea culpa dopo aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza. Dopo il suo arresto, la 31enne tedesca si è scusata ai finanzieri per il suo gesto, ammettendo di aver commesso un errore come riporta Repubblica. In programma un interrogatorio nel corso dei prossimi giorni, con la Lega che va all’attacco: «Roba da matti! Spaventata, adesso la nuova eroina della sinistra italiana (“bianca, ricca e tedesca”) chiede scusa ai finanzieri dopo aver rischiato di ammazzarli. Faccia tosta da centro sociale!!! Vergognosa lei e vergognosi i parlamentari del Pd che baciano i piedi a questo personaggio. Meno male che c’è Salvini!». E Matteo Salvini rincara la dose su Twitter: «Vi sembra un “gesto di resistenza” un Tir che non si ferma ad un posto di blocco investendo la pattuglia delle Forze dell’Ordine? NO. Quindi se uno schiaccia una motovedetta della Guardia di Finanza contro la banchina è un CRIMINALE. Punto. Delinquenti». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)