Azzano, investe e uccide ragazzi: è ai domiciliari. Per il gip non è omicidio volontario, ira di Salvini: “Decisione incredibile, offesa a parenti vittime”
AZZANO, INVESTE E UCCIDE RAGAZZI: DOMICILIARI
Matteo Scapin ha parlato di quanto accaduto all’interno della discoteca Setai, a Orio al Serio. L’apprezzamento alla sua fidanzata da parte di Luca Carissimi e la lite solo a parole. Poi il buttafuori avrebbe allontanato il 21enne e l’amico Matteo Ferrari. Tutti avevano bevuto: il 33enne aveva ordinato l’ultimo drink alle 3, quindi alle 5 gli agenti della Polstrada gli hanno rilevato un tasso tra 0,8 e 1,5. Sembrava finita lì. Scapin e la fidanzata sono usciti, trovando i due ragazzi fuori. Secondo gli indagati, il 21enne gli avrebbe messo una mano alla gola. Poi sarebbe stato accerchiato da oltre cinque persone che lo hanno picchiato. Nella colluttazione ha riportato una botta al fianco destro. Salito in auto con la fidanzata, ha percorso via Portico, mentre la Vespa con i due ragazzi e lo scooter di due amici prendono un’altra strada. Poi all’improvviso avrebbero cominciato a seguire la Mini. Come riportato da Il Giorno, prima del semaforo all’incrocio con la Cremasca, avrebbero frantumato il lunotto dell’auto, ma non si sa ancora con cosa. Di fatto a terra sono stati trovati dei cocci.
SALVINI: “OFFESA A PARENTI VITTIME”
«Ho sentito un botto, ho pensato anche a un colpo di fucile, e sono andato nel panico», ha dichiarato Matteo Scapin agli inquirenti, come riportato da Il Giorno. Ma la rottura del vetro posteriore è un aspetto importante della vicenda. Ed è su questo che gli amici di Luca Carissimi e Matteo Ferrari verranno sentiti di nuovo, perché pochi secondi dopo è avvenuto il tamponamento. In base ai filmati e alle testimonianze raccolte, per la Polstrada di Bergamo il 33enne avrebbe accelerato verso la moto travolgendola e poi si sarebbe allontanato. Per questo il pm sostiene che l’omicidio sia volontario: non ci sarebbe stata nessuna sbandata. Invece il giudice lascia aperto il dubbio. Per il momento le famiglie delle due vittime non hanno voluto commentare. Lo ha fatto invece il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha contestato la decisione del giudice. «Incredibile. Una decisione che lascia sconcertati e offende le famiglie delle vittime. Una persona che uccide due giovani è già fuori dal carcere dopo nemmeno quattro giorni. Serve una riforma della Giustizia che preveda la certezza della pena».
