Roberta Rei, chi è la giovane napoletana conduttrice de "Le Iene" e qual era il suo rapporto con Nadia Toffa
Roberta Rei, da sportiva a giornalista
Pare che tutto sia cominciato, nella carriera di Roberta Rei, grazie al suo amore per lo sport, il mezzofondo, che ha praticato a livello agonistico per ben 10 anni. Sognava le Olimpiadi mentre passava giornate intere ad allenarsi al bosco di Capodimonte, nella sua città d’origine. Quando si è resa conto di non avere quel tocco di talento in più per arrivare ad alti livelli nello sport, lei che allora era poco più di una ragazzina si è lanciata in una nuova esperienza per dimostrare la sua abilità in un altro campo. Cominciò a studiare cinese nel 2006 e due anni dopo ha partecipato ai giochi di Pechino. Da lì in poi il cambiamento: propostasi per fare da interprete, gratuitamente, alla Gazzetta dello Sport, cominciò a far parte del mondo del giornalismo. Del resto, lei stessa dice: “L’amore per il giornalismo l’ho sempre avuto. Scrivevo per il ‘Roma’ da giovanissima”.
Il suo arrivo a “Le Iene” e il rapporto con Nadia
Dopo un master alla Iulm, l’esperienza negli USA per imparare una nuova lingua e collaborazioni con svariate testate giornalistiche, Roberta Rei si propone a “Le Iene”. La “napoletana che parla cinese” li ha proprio colpiti, e dopo gli apprezzati servizi e documentari della napoletana, le hanno riservato un posto in prima linea nella conduzione in tv. Un ruolo del tutto inaspettato per lei che, come riferisce “non sono la tipa che ammicca alla telecamera, non voglio la vetrina a tutti i costi”. Il suo rapporto con Nadia Toffa era, certo professionale, ma soprattutto di amicizia: “Le volevo molto bene, è stata la mia maestra”. La Toffa, attenta al lavoro degli altri come del proprio, la seguiva e guardava i suoi servizi, dandole spunti e preziosi consigli. E allora Roberta Rei conclude parando proprio della fortissima bionda che ha colpito il cuore di tutta l’Italia: “Era una veramente al di sopra delle parti”.
