Carlo Acutis, svelati per la prima volta i miracoli riconosciuti dalla Congregazione per le cause dei santi
Reso noto il miracolo che ha aperto la strada della beatificazione per Carlo Acutis dopo il riconoscimento da parte della Congregazione delle cause dei santi, il ragazzo italiano scomparso a 15 anni nel 2006. Anzi, sarebbero addirittura due. Ne parla il blog cattolico brasiliano Ancoradouro del quotidiano O Povo. Il primo caso, quello considerato più significativo, riguarda un bambino di 10 anni che soffriva di una grave anomalia al pancreas. Ne parla Marcélo Tenório è parroco della chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, capitale dello Stato brasiliano del Mato Grosso do Sul: ““Quella malattia faceva sì che il bambino vomitasse continuamente, il che lo indeboliva e lo lasciava molto abbattuto, perché vomitava tutto ciò che ingeriva, anche liquido. Girava sempre con un asciugamani, perché la sua situazione era grave. Sempre più debole, andava incontro a morte certa. Mentre era in fila per la benedizione [con una reliquia di Carlo Acutis], il bambino ha chiesto al nonno cosa doveva chiedere, e lui gli ha detto ‘Di smettere di vomitare’. E così è stato. Quando è arrivato il suo turno, ha toccato la reliquia di Carlo e ha detto con voce salda ‘Smettere di vomitare’. Da quel momento non ha vomitato più”.
IL SECONDO MIRACOLO
Era il 2010 e un anno dopo la famiglia ha sottoposto il bambino a nuovi esami medici e si è constatata la guarigione totale. Sempre nella stessa parrocchia sarebbe avvenuto anche un secondo miracolo, ne parla ancora lo stesso sacerdote: “Si tratta del giovane Gabriel Terron, nostro cerimoniere. Era coordinatore dei Carlanis, il gruppo di giovani che seguiva Carlo. Una volta ha subìto 5 arresti cardiaci, il che lo ha lasciato in stato vegetativo. Io stesso sono stato con lui in ospedale e l’ho toccato con la Reliquia. Oggi sta bene, tra noi, e aiuta ancora con la Santa Messa. E i medici non sanno spiegare l’accaduto”.
