Btp, domanda record da oltre 108 miliardi: corsa a sottoscrivere i titoli di Stato. Rinnovata fiducia dei mercati nell'Italia dopo la presentazione in UE del piano "Recovery Fund"
BTP, DOMANDA RECORD DA 108 MILIARDI: I MOTIVI DEL SUCCESSO
Secondo quanto si apprende l’importo definitivo del collocamento del nuovo BTP decennale benchmark (che scadrà dunque il 1° dicembre del 2030), lanciato quest’oggi dal Tesoro italiano e annunciato come ben si ricorda proprio ieri dal MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze), è stato pari a circa 14 miliardi di euro, con lo stesso Ministero che ha dato mandato per il collocamento a Citigroup, BNP Paribas, HSBC France, Monte dei Paschi di Siena, UniCredi e NatWest Markets: a riferirlo sono delle fonti finanziarie a seguito della chiusura dei libri relativi alla raccolta dei suddetti ordini. Infine va registrato pure che positivi effetti per via di questo book straordinario degli ordini di BTP che ha ingolosito gli investitori si sono avuti anche a livello dello spread: non secondario, come detto, è l’aspetto relativo alle decisioni prese da Bruxelles e i risultati positivi dal collocamento del nuovo Btp sono correlati al fatto che si è alla vigilia di una nuova riunione della BCE che prenderà importanti decisioni in merito ai fondi da stanziare per l’emergenza Coronavirus.
