Anna Tatangelo ospite di <em>Una serata… Bella - Per te, Bigazzi!</em> in onda questa sera in replica su Rete 4. Probabile il suo ritorno sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo
Il ritorno di Anna Tatangelo con Guapo
I motivi che l’hanno spinta a collaborare con Georlier, giovanissimo artista napoletano, sono in realtà diversi: “Il fatto che proveniamo entrambi dalla periferia in primis, sicuramente anche l’amore verso Napoli, anche se non sono partenopea, e poi l’amore verso la musica, un elemento che è stato tangibile in studio, perché ci siamo trovati molto bene a lavorare insieme. Con Emanuele c’è stata subito grande sintonia, pensa che Guapo è nata in mezz’ora”. E proprio Guapo, un pezzo per certi versi ‘improvvisato’, rappresenta per certi versi l’anello di congiunzione tra la precedente e l’attuale generazione musicale, oltre che l’inizio, per Anna Tatangelo, di un nuovo capitolo della sua storia da artista.
Anna Tatangelo racconta il suo lockdown
Riguardo a come abbia vissuto personalmente il lockdown, Anna Tatangelo racconta: “Un periodo che credo sia stato difficile per tutti, da una parte mi ha insegnato tantissime cose, quando si è da soli ci si riscopre, quando perdi la quotidianità ritrovi dei momenti che ti fanno riflettere e apprezzare ciò che hai attorno. Adesso la vivo in maniera un po’ più serena, una tranquillità che mi deriva dal fatto che sto uscendo con un nuovo progetto. Guapo è un singolo importante per me, che mi sta dando grande soddisfazioni, soprattutto da parte delle persone che stanno apprezzando questa svolta. Questa nuova percezione positiva mi regala grande serenità”. Come tutti, da questa esperienza, ha tratto anche qualcosa di positivo: “Quello che ci ha insegnato è non dare per scontato tanti aspetti che fanno parte della nostra vita di tutti i giorni. Per quanto riguarda l’augurio, invece, la mia speranza è quella di tornare presto a poterci riabbracciare, di tornare presto alla massima normalità”.
