Circeo, scoperti reperti fossili attribuibili a 9 uomini di Neanderthal: esulta il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
CIRCEO, “SCOPERTI REPERTI 9 UOMINI NEANDERTHAL”
Scoperta casualmente nel 1939, la Grotta Guattari, dove sono stati ritrovati i reperti fossi di 9 individui di uomo di Neanderthal venne studiata a suo tempo dal paleontologo Alberto Carlo Blanc. La sua eccezionalità è dovuta ad un crollo che circa 60 mila anni fa la seppellì sepolta sigillandone l’apertura: al di sotto, dunque, tutto è rimasto com’era, rendendo la grotta uno dei siti al mondo di maggior interesse archeologico. I resti degli uomini di Neanderthal sono stati rinvenuti, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, in un’area della grotta finora inesplorata anche dallo stesso Blanc. Si tratta del “Laghetto”, così chiamato per la presenza di acqua nei mesi invernali. Lì sono stati ritrovati diversi resti umani, tra cui una calotta cranica, un frammento di occipitale, frammenti di cranio (tra i quali si segnalano due emifrontali), frammenti di mandibola, due denti, tre femori parziali e altri frammenti in corso di identificazione. Francesco Di Mario, il funzionario archeologo della soprintendenza che dirige lo scavo, come riporta Rai News, ha spiegato che finora gli scheletri umani ricomposti “appartengono tutti a individui adulti, fatta eccezione forse solo per uno che potrebbe essere di un giovane”. Tra loro una sola femmina. Non si tratta di persone vissute tutte nella stessa epoca: i più vicini sarebbero vissuti tra i 50 mila ed i 68 mila anni fa, il più antico addirittura tra i 100 mila ed i 90 mila anni fa.
