Felicita è la mamma di Piero Chiambretti. Il conduttore ha avuto (e ha ancora) con lei un legame speciale: "È rimasta con me".
Il rapporto tra Piero Chiambretti e la mamma Felicita Chiambretti
Felicita Chiambretti è la mamma scomparsa di Piero Chiambretti. Piero, noto comico, autore e conduttore televisivo, nacque il 30 maggio 1956 ad Aosta quando Felicita aveva 19 anni. Crebbe a Torino con la madre, anche lei un talento del mondo dell’arte, in particolare negli ambiti della poesia e della musica. Chiambretti, purtroppo, non conobbe mai suo padre, e per lui è sempre stato difficile fare i conti con questa mancanza. “L’essere accettato è sempre stata una sfida da vincere”, si legge nel suo libro Chiambretti – Autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita, in uscita martedì per Sperling & Kupfer.
Nel libro trovano spazio anche i racconti di sua madre, riportati per come lui se li ricorda. “È un attestato dei suoi pensieri, del suo amore, è rimasta con me”, dichiara Chiambretti in un’intervista del 23 settembre a Repubblica. Mamma Felicita è venuta a mancare il 21 marzo 2020: “In ospedale durante il Covid che l’ha portata via in cinque giorni, un attimo prima di morire col poco fiato rimasto mi ha detto: ‘Mi raccomando Margherita’. Il 21 marzo, giorno della scomparsa di mia madre, io sono guarito. Sono certo che mia mamma è morta ridandomi la vita per la seconda volta”.
Piero Chiambretti: “Mia mamma Felicita come un angelo custode”
La Margherita a cui Felicita faceva riferimento era appunto sua nipote, la figlia di Piero, Margherita Chiambretti. Oggi la piccola ha 10 anni e papà Piero ha voluto dedicarle in primis questo libro. Margherita, infatti, sa poco di lui e della storia della sua famiglia, una storia che prende il via proprio da nonna Felicita.
Prima si è detto che Chiambretti percepisce ancora la sua presenza, anche se non ha ancora fatto pace con la sua idea di Dio e dell’aldilà: “L’aldilà sta, appunto, aldilà, nessuno è tornato di qua. Come agnostico perdo le certezze che in altri momenti ho fortissime. Però sento mia madre, è un angelo custode che mi segue”.
