Alessandra Amoroso non si è sbilanciata su una sua possibile partecipazione alla kermesse sanremese e si prepara al suo primo live a San Siro: "Non vedo l'ora"
Qual è il “tutto” dell’artista salentina? “La musica, la vita privata. Questo disco arriva dopo un percorso personale. La pandemia l’ho vissuta da sola a Roma. Ricordo quel periodo non in modo malinconico. È la cicatrice che accarezzo. Sono più forte, più sicura. Alcune canzoni del disco sono nate prima, come una connessione magica che mi ha spinto a dare il nome al progetto, ad avere altre priorità”.
ALESSANDRA AMOROSO: “DAVO RISPETTO AGLI ALTRI, MA NON LO RICEVEVO IN CAMBIO”
Nel prosieguo dell’intervista concessa a “Leggo”, Alessandra Amoroso ha confermato di apprezzare molto la donna che è diventata, rivelando che, prima, “il rispetto lo davo agli altri, ma gli altri non lo avevano per me”. Musicalmente, il brano in cui la cantante ha osato di più è “Il bisogno che ho di te”, oppure “AleAleAle”, nel quale “gioco con il nome e mi racconto con suoni diversi, mi diverto con la mia vocalità. Molto lo devo alla produzione di Dario Faini: è lui che mi ha dato la spinta”.
Dopo essersi esposta sul live di Salmo, Alessandra ha voluto chiarire: “Ho semplicemente esternato la mia opinione, ponendo una domanda. Perché non capivo… E con lui avrei voluto chiarirmi. Adesso forse (si spera) si riparte”. Infine, l’immancabile interrogativo sul Festival di Sanremo 2022: “Non ci penso. Se accade, ‘Tutto accade’. Questa frase mi sono accorta che mi salva sempre”.
