Diodato a cuore aperto prima del concerto del 1 maggio a Taranto: "Non amavo la mia voce e oggi ho un nuovo sogno da realizzare..."
Diodato ne è felicissimo, non potrebbe essere altrimenti per uno che, come lui, ad inizio pandemia si esibì in un’arena di Verona completamente deserta. “È stato un momento assurdo per tutti. Vivere l’esperienza dell’Arena di Verona mi ha fatto sentire parte di una comunità. Ero lì da solo, ma mi sentivo parte di un flusso di umanità, ho sentito la presenza di tante persone lì accanto a me. È stato un momento molto forte, anche per quello. È stato qualcosa di incredibile“, ha raccontato il cantante.
Diodato rivela: “Sogno di girare un film”
Per quanto riguarda il concerto del primo maggio, il cantante e organizzatore dell’evento pensa che non sia mai abbastanza l’impegno per mettere in risalto tematiche così importanti: “È fondamentale continuare a denunciare la situazione; non posso credere che in un Paese civile la vita delle persone possa essere messa in pericolo per una industria”, ha raccontato alla vigilia della kermesse. Poi una piccola curiosità legata al suo passato ed uno spazio ai sogni futuri. Diodato ha rivelato di non aver sempre avuto un ottimo rapporto con la sua voce: “Non la amavo”, ha spiegato. “L’esperienza a Sanremo è stata spiazzante, ma ho ancora tanti sogni, ad esempio girare un film”, ha raccontato.
