Il bonus per le partite IVA 2022 prevede l'erogazione di un contributo fino a 2500 euro per le partite iva che hanno determinati requisiti: vediamo di cosa si tratta e come richiederlo.
Bonus 2500 euro alle imprese: di cosa si tratta
Dopo l’indennità ISCRO prevista per le partite IVA che hanno registrato un calo a seguito del covid-19 e degli effetti economici relativi ai due anni di pandemia, il governo Draghi ha deciso di introdurre un ulteriore bonus che prevede determinati requisiti: ben 2500 euro alle partite IVA. Questo contributo tuttavia è stato destinato anche alle famiglie che possono ricevere un importo di 300 euro in relazione al bonus internet. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Ma in che modo è possibile ottenere il bonus 2500 euro imprese? Si tratta in realtà di un bonus internet per la digitalizzazione, dedicato appunto alle imprese che vogliono digitalizzarsi attraverso la sottoscrizione di un piano in banda ultra-larga. Il contributo che può arrivare ad un massimo di 2500 euro è destinato proprio alle imprese che hanno intenzione di favorire la transizione digitale.
Bonus 2500 euro alle imprese: la proposta di Infratel
La misura del bonus 2500 euro alle imprese prende le mosse da una proposta di fratelli d’Italia che ha deciso di adottare strategie per favorire il passaggio alla banda ultralarga di un gigabyte al secondo. L’importo del bonus internet per le imprese fino a €2500 in realtà non prevede delle misure fisse, ma queste variano in base al livello di connettività incrementato in relazione al livello di partenza.
Per poter richiedere questo contributo è necessario che l’impresa sia attiva è iscritta al registro delle imprese ed essere di micro piccole e medie dimensioni.
