14enne picchiata da un gruppo di coetanee per via di un like sui social: prognosi di 14 giorni, trauma cranico e contusioni in tutto il corpo
Premeditata perché “tutti sapevano che questo gruppetto di ragazze aveva intenzione di aggredire mia figlia. C’erano state anche delle minacce nei suoi confronti. Non si è trattato di un episodio accaduto all’improvviso, ma di un vero e proprio piano, organizzato alcune settimane fa. Io e mio marito eravamo all’oscuro di tutto e nessuno si è preoccupato di avvisarci oppure di difendere mia figlia. A parte la violenza, ciò che mi ha sconvolto è aver scoperto che circolava questa voce da tempo e nessuno si è preoccupato per una ragazzina di 14 anni”. Che è stata picchiata per un like…
PICCHIATA PER UN LIKE: “CHI HA SBAGLIATO, PAGHI”
Infatti, come raccontato ancora a “Il Mattino” dalla mamma dell’adolescente, quest’ultima ha subìto il pestaggio “per aver fatto un complimento sui social nei confronti di un ragazzino, suo coetaneo. Praticamente è stata punita per aver messo un like. È chiaro che siamo di fronte ad un fatto inaccettabile e, in famiglia, siamo completamente sconvolti per l’accaduto. Mia figlia non esce quasi mai, è una ragazzina tranquilla, educata e studiosa che
non ci ha mai dato problemi di alcun tipo. È un episodio estremamente grave e ingiustificato, ma siamo altrettanto sconvolti per l’indifferenza e il silenzio di tutti”.
La 14enne picchiata per un like ha ricevuto una prognosi di 14 giorni, ma non è stata ricoverata e, ora, si trova a casa, dove si recano a trovarla alcune amiche. La madre ha concluso così: “Abbiamo denunciato l’accaduto perché vogliamo che chi ha aggredito mia figlia, si prenda le responsabilità e le conseguenze delle sue azioni. Chi ha sbagliato, paghi”.
