Ha fatto il giro del web il video del lupo che mangia un cervo in centro ad Auronzo: dopo la colazione l'animale selvatico è tornato nei boschi
Un lupo ha deciso di soddisfare la propria fame nel pieno centro di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno. Attorno alle ore 7:30 di mattina di pochi giorni fa, l’animale selvatico è stato immortalato da video e foto (che hanno fatto in breve tempo il giro dei social), mentre mangiava un cervo nel giardino dell’Hotel Excelsior, fra via Venezia e via Unione, così come riportato da Il Gazzettino. Il lupo non sembra affatto intimorito dal mangiare “sotto la luce del sole”, non riparato dagli alberi dei boschi, e incurante del via-via di persone che si stavano recando al lavoro mentre appunto l’animale faceva colazione.
Una volta concluso il proprio pasto, il lupo si è allontanato, tornando nel bosco da dove era venuto, non troppo distante dal luogo del “pranzetto”. La presenza del lupo ad Auronzo non deve stupire più di tanto visto che tale animale selvatico viene spesso avvistato sulle Alpi bellunesi. Nei giorni scorsi, ad esempio, era stato visto un branco di 7-10 lupi vicino alla ciclopedonale in località Reane. I lupi si starebbero avvicinando sempre di più ai centri abitati per via della presenza di caprioli e cervi che a loro volta si sono avvicinati all’uomo in cerca di cibo.
LUPO DI AURONZO MANGIA CERVO: LE UCCISIONI SEMPRE PIU’ FREQUENTI
Fortunatamente non si sono fino ad oggi registrati episodi di attacchi ai danni dell’uomo, anche se i lupi stanno diventando sempre di più sulle Dolomiti. Diverso è invece il destino per gli altri animali, tenendo conto che nel corso del 2022 sono stati svariati gli allevatori che hanno denunciato animali uccisi nella Val d’Ansiei, come ad esempio vitelli o ponies, finiti purtroppo fra le fauci del lupo.
Ricordiamo che negli scorsi giorni, a proposito di animali selvatici, ha fatto scalpore la notizia della morte in Trentino del runner 26enne Andrea Papi, attaccato dall’orsa JJ4. Al momento l’orso è stato catturato e si trova nel rifugio Casteller, ma potrebbe essere abbattuto così come da ordinanza del presidente della provincia autonoma di Trento.
