Giorgia Cardinaletti, chi è la giornalista e anchor woman del Tg1? "Da piccola ero una rompiscatole. In tv mi piace la sobrietà: ai telespettatori devono arrivare prima i contenuti e..."
GIORGIA CARDINALETTI, CHI E’ LA GIORNALISTA DEL TG1?
Chi è Giorgia Cardinaletti, giornalista di punta del Tg1 e, da qualche tempo, presunta nuova fidanzata di Cesare Cremonini? Questo pomeriggio, nel corso della nuova puntata di “Da noi… a ruota libera” nel sempre ricco parterre di ospiti del talk show domenicale condotto da Francesca Fialdini proprio sulla rete ammiraglia del servizio pubblico ci sarà spazio anche per la 37enne originaria di Fabriano, nelle Marche, per raccontarsi e parlare di una carriera che pare sempre più in ascesa dopo essere stata promossa a nuovo mezzobusto del telegiornale più seguito dagli italiani. E se in un altro pezzo quest’oggi diamo conto della tanto chiacchierata liaison della giornalista con il cantautore bolognese, qui accendiamo invece i riflettori su di lei e partiamo proprio…
… dalla sua Fabriano, la città che le ha dato i natali nell’aprile del 1987. Dopo aver frequentato la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, Giorgia Cardinaletti è diventata professionista nel 2012 presso l’ODG del Lazio: dopo essere stata inviata e conduttrice per Rai News 24 e per Rai Sport (ha condotto “Pole Position” ed è stata co-conduttrice assieme ad Alessandro Antinelli della prestigiosa “Domenica Sportiva”), ecco l’approdo nella redazione del Tg1 nel 2019. Prima di diventare il volto dell’edizione del telegiornale, ha condotto pure “Dentro il Festival” in occasione dell’edizione 2020 del Festival di Sanremo; come si ricorda la sua promozione ai principali ruoli di conduzione del Tg, assieme ad Elisa Anzaldo e Alessio Zucchini era arrivata a seguito del polemico allontanamento di Francesco Giorgino, Emma D’Aquino e Laura Chimenti. Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, prima della liaison con Cremonini di cui si parla di recente, per diverso tempo la Cardinaletti è stata legata a Francesco Caldarola, capo autore di “Agorà” su Rai 3.
CARDINALETTI, “GIA’ AL LICEO MI PIACEVA RACCONTARE I…”
Per conoscere meglio Giorgia Cardinaletti, uno dei volti emergenti del servizio pubblico, possiamo rifarci non solo alle interviste da lei concesse negli ultimi tempi (tra cui una molto gustosa concessa al re del genere, ovvero Gigi Marzullo), nonostante sia una personalità molto riservata e discreta, ma anche al ritratto che ne ha fatto l’edizione online di “Tv Sorrisi e Canzoni” che ha anche ripreso alcune dichiarazioni della 36enne giornalista per darne un’immagine a tutto tondo. “Mio papà si è sempre occupato di musica, lui ha avuto un negozio di dischi, mentre mamma è biologa” aveva raccontato, spiegando di essere l’unica in famiglia con la passione per il giornalismo, anche a differenza dei due fratelli che si occupano di Scienze Letterarie e graphic design.
“Da piccola ero una rompiscatole, facevo impazzire i miei. Se mi mettevo in testa una cosa, ci arrivavo” prosegue nel suo racconto, spiegando da dove derivi quell’intraprendenza che l’ha portata a condurre il Tg1 e ad entrare nelle case di milioni di italiani. “Giù al Liceo Classico ci eravamo inventati la pagina della società, raccontavamo gli interessi della gente, i gusti dei ragazzi, le mode che arrivavano a Fabriano” aveva raccontato in precedenza, spiegando quali fossero le origini della sua vocazione giornalistica. Poi ecco la notorietà, le prime conduzioni e anche l’esperienza come inviata per la Formula 1 che le ha fatto ricordare “le domeniche pomeriggio passate a tavola, immobile con la forchetta in aria, a fissare le fasi della partenza della F1. Accanto agli uomini di casa, nonno, papà e i miei due fratelli”. E come si descrive Giorgia oggi in tema di moda, lifestyle e nel presentarsi al pubblico? “Sono per la teoria del ’less is more’, meno è meglio (…) Mi piace la sobrietà, perché ai telespettatori penso debbano arrivare prima i contenuti. Anche se a volte i piani si confondono, penso sia importante che chi ascolta riesca a concentrarsi su quel che si dice e non su quel che si indossa”.
