Lucetta Scaraffia ha criticato la manifestazione a Padova contro il patriarcato e la transfobia perché si tratta di due lotte incompatibili e profondamente diverse tra loro
Durante la diretta di Stasera Italia è intervenuta, tra gli altri ospiti, Lucetta Scaraffia, storica, giornalista e attivista del movimento femminista. L’argomento era, infatti, quello dei femminicidi a fronte della triste vicenda di Giulia Cecchettin, trovata morta dopo una lite con l’ex fidanzato, Filippo Turetta. A Padova, infatti, spiega Scaraffia, è stata organizzata una manifestazione che si proclamava contro il patriarcato e i femminicidi, unita alla lotta contro la transfobia, ovvero l’odio nei confronti delle persone transessuali. Una circostanza che ha lasciato la giornalista “molto perplessa”.
Scaraffia: “La lotta al patriarcato e alla transfobia sono incompatibili”
“Secondo me”, spiega infatti Scaraffia giustificando la sua posizione sulla manifestazione di Padova, “tutti i discorsi sul femminicidio si basano sul fatto che un uomo uccide una donna“. Di conseguenza, “ci sono gli uomini e ci sono le donne. Invece, tutti i discorsi sulla transfobia, su queste cose qua, sul patriarcato che opprime il gender, l’identità di gender, eccetera… Sono dei discorsi che negano l’esistenza di uomini e donne. Mi sono stupita che nella stessa manifestazione stessero persone che dicono che non esistono gli uomini e le donne e persone che protestano perché un uomo ha ucciso una donna”.
“Uomini e donne”, spiega ancora Scaraffia, “o ci sono o non ci sono. Vorrei chiarire questo punto e penso anche che alla manifestazione di Padova ci fosse molta confusione perché mettere insieme sotto l’etichetta ‘nemici del patriarcato’ una manifestazione che vede gente che protesta contro il femminicidio e gente che protesta contro la transfobia“, è sbagliato, oltre che per certi versi fuorviante. Tra lotta al patriarcato e alla transfobia, continua Scaraffia, “c’è una negazione totale. In tutti i discorsi sulla transfobia, sull’identità genere non stabilita biologicamente, c’è una negazione che esistano gli uomini e le donne, come polarità. Mentre il femminicidio si basa sempre su uomini che uccidono donne. Non sono uomini che uccidono.. Chiariamo questo punto. Il femminicidio ribadisce che esistono gli uomini e le donne, mentre gli altri dicono che non esistono gli uomini e le donne”.
