Anna Mazzamauro ospite a BellaMa': "Nessuno mai mi ha detto che sono bella. Il giorno in cui morirò vorrei che le mie ceneri venissero sparse in teatro"
Anna Mazzamauro ospite a BellaMa’: “Nessuno mai mi ha detto che sono bella”
Ospite di Pierluigi Diaco a BellaMa’, Anna Mazzamauro parla della sua vita, dell’amore per il teatro e del rapporto con la bellezza. “Bella nessuno me l’ha mai detto. – ha esordito l’attrice – Io sono atipica, non brutta. Io ho sempre giocato con questo, mi hanno sempre detto ‘Sei bella dentro’, ma sapeste che fatica stare sempre con la bocca aperta per far vedere quanto sono bella dentro…”
Per lei “Il teatro è inferno e paradiso”, ha spiegato, “Io provavo di notte sempre di nascosto, in bagno, per questo sono diventata un cesso di donna! Se ho pensato questo di me? È l’autoironia che mi sorregge sempre. Se io dicessi il contrario direbbero di me ‘poverina’. Se io invece dico di essere atipica ho la libertà di essere diversa. Atipicità è diversità, è essere liberi!”
Anna Mazzamauro e la paura di morire: “Quel giorno vorrei che le mie ceneri venissero sparse in…”
Anna Mazzamauro parla di teatro come suo più grande amore, paragonandolo al Dio che la guida nella sua vita. Parla allora di morte e della paura di quel momento in cui dirà addio alla sua vita: “Io non ho paura della morte ma di morire, – spiega l’attrice, nota per essere stata la signorina Silvani in Fantozzi – perché in quell’attimo di abbandono della vita non sai cosa succederà. Il mio Dio è il teatro, quando morirò voglio essere cremata e che le mie ceneri, quella polvere, siano sparse un po’ nel teatro in modo da rimanerci per sempre.”
Parlando invece del rapporto con la tecnologia, Mazzamauro ha ammesso: “Io sono a-social, perché vi impedisce di parlare, parlo con in ragazzi giovani. Non mi piace”
