La dottoressa Angelica Lupo, dirigente Malattie Infettive del Sacco di Milano, denuncia i numerosi casi in aumento di HIV e sifilide in particolare a Milano e in Lombardia
Purtroppo a Milano e alla Lombardia spetta il triste primato di casi: «I nuovi casi noti, a Milano, sono 439 l’anno, ma in Lombardia ci sono 26.000 sieropositivi e al Sacco ne seguiamo circa settemila. Pensare che ogni anno quasi 2000 persone in Italia scoprono di avere l’HIV è inquietante. Molti non sanno ricostruire da chi possono essere stati infettati, il che significa che ci sono tanti che hanno l’HIV, non lo sanno, e hanno rapporti non protetti in cui infettano altri». Secondo Angelica Lupo si è consci che il male sia curabile e per questo viene mancare ogni cautela «Per cui le persone hanno rapporti occasionali o promiscui e non usano protezioni. Ma sarebbe bene far comprendere che continua a essere una malattia mortale se non viene curata».
ANGELICA LUPO E L’AUMENTO DI AIDS E HIV: “SE SI FACESSE PREVENZIONE A SCUOLA…”
Il problema è che oggi non si fa più prevenzione nelle scuole: «Se si propone un focus sull’HIV e le malattie sessualmente trasmissibili nelle classi, facile che certi genitori salgano sulle barricate contestandoci che sono problemi che non riguardano i loro figli». E non finisce qui perchè c’è un’altra patologia che preoccupa la dottoressa del Sacco: «La sifilide. Si tratta di una malattia a trasmissione sessuale molto frequente di questi tempi. Prima la diffusione era contenuta per le ragioni di cui sopra. Ovvero il timore dell’HIV induceva uomini e donne ad avere rapporti sessuali, anche occasionali, protetti. Quando quella cautela è venuta a mancare sono aumentati i contagi».
Si parla di 6.000 casi all’anno di Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS): «Un’età in cui si è sessualmente attivi, considerato che la sifilide si trasmette con qualsiasi tipo di rapporto sessuale, anche orale. I sintomi? Possono non essere evidenti. La persona viene a contatto con lesioni delle mucose genitali o della bocca e può svilupparle a sua volta sia esternamente che internamente. Scompaiono da sole, senza alcuna terapia. Dopo qualche settimana si presentano sotto forma di manifestazioni cutanee che però non sono conclamate e non danno prurito. Anche quelle passano da sole».
ANGELICA LUPO E L’AUMENTO DI AIDS E HIV: “IL COVID E LA MALARIA…”
Un paziente può però non accorgersi di aver contratto la sifilide: «Ma la malattia va avanti per la sua strada e dopo qualche decennio può sfociare in gravi problemi neurologici. Le persone dovrebbero aver chiaro nella mente che qualsiasi malattia venerea porta a un indebolimento del fisico, e se ti esponi frequentemente corri il rischio di recidive o di sviluppare malattie resistenti ai farmaci che intaccano l’organismo in maniera pesante».
Si è parlato anche del covid visto che la dottoressa Lupo è stata in prima fila al sacco proprio contro il coronavirus: come è la situazione oggi? «Nell’ultimo anno sono morti duecento malati di Covid in Italia nonostante i vaccini e la mascherina. Ma si tratta di anziani con malattie preesistenti cui il covid ha datola spinta finale. I casi di malattia sono molto più blandi degli esordi, però nei fragili si manifestano con consistenza e gravità». Chiusura sulla malaria: «E mi preoccupano i tantissimi che fanno viaggi in Paesi tropicali dove la malaria esiste ed è un problema serio ma non si sottopongono alla profilassi credendo che il farmaco faccia più male della malattia. Col covid c’era la stessa ritrosia al vaccino in base a informazioni peraltro raccolte su internet. Eppure le persone continuavano a morire».
