A Uno Mattina si parla di integratori e della pericolosità del fai da te: in studio vi era il prof Livio Cortese dell'università Campus Bio-medico di Roma
Il programma di Rai Uno, Uno Mattina, si è soffermato stamane sugli integratori, prodotti che vengono utilizzati per sopperire delle mancanze dovute alle alimentazioni, ma spesso e volentieri usati senza alcuna conoscenza in materia. Per cercare di approfondire il discorso lo show del primo canale condotto da Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla ha intervistato negli studi Livio Cortese, Medico specialista in Geriatria, Ecografista dell’università di Roma Campus Bio-Medico, che ha esordito dicendo: “Gli integratori possono usarli tutti, bisogna solo capire se c’è necessità di integrare qualcosa: se ci sono dei difetti di assorbimento o perdite di macro e micro nutrienti l’integratore va usato”.
Quindi ha proseguito: “Siamo cresciuti con l’idea di braccio di ferro che prendeva gli spinaci, ma non delle pastiglie. Gli integratori non fanno miracoli – ha poi chiarito Livio Cortese – sono facilmente reperibili e c’è un rischio di auto prescrizione”. E ancora: “Ormai tutti i macronutrienti sono dosabili quindi possiamo sapere con certezza cosa manca e quanto manca”. Il problema principale degli integratori è quello dell’auto prescrizione, purtroppo molto diffuso: “Non sono prescrivibili dal sistema sanitario nazionale quindi è facile prescriverseli da soli, perchè magari al vicino di casa è andata bene… I rischi non sono pochi e “tanto non fanno male” non è una legge che vale più”.
INTEGRATORI, PROF CORTESE: “LA VITAMINA D PER GLI ANZIANI…”
Massimiliano Ossini ha quindi chiesto lumi su quali siano gli integratori più diffusi: “La vitamina D in pasticca è l’esempio più calzante, non la reperiamo dall’alimentazione ma dal sole, capiamo bene che gli anziani, che escono di meno, hanno bisogno di avere un apporto di Vitamina D e anche le malattie renali non aiutano. Serve quindi una Vitamina D ma la quantità da dare si può fare dopo un prelievo. L’eccesso di Vitamina D dà tra l’altro dei problemi come il nervosismo, insonnia e assenza di fame”.
Sulla Vitamina K, infine: “E’ un altro esempio di vitamina iposolubile, ma attenzione perchè se utilizzo integratori con la Vitamina K vado ad annullare un farmaco che magari ha un utilizzo ben più importante”. Serve quindi chiedere un parere ad un medico prima di poter assumere integratori.
