Negli USA sono diminuiti i decessi associati ai tumori: secondo l'American Cancer Society, però, sono anche aumentate le diagnosi tra le donne
Il più recente report dell’American Cancer Society sembra parlare di alcuni positivi passi avanti rispetto alla lotta ai tumori negli USA grazie ad un’ottima riduzione della mortalità complessiva, il tutto contrapposto – però – all’aspetto certamente negativo che sono anche esponenzialmente aumentate le diagnosi nelle donne con la conseguenza che tra qualche anno quel numero di decessi positivamente diminuito tornerà a crescere in maniera netta: dati – purtroppo – del tutto simili a quelli italiani che ci parlano sempre di una riduzione della mortalità per tutti i tipi di tumori (escluso quello al pancreas) e di un aumento di diagnosi nella popolazione femminile sotto i 50 anni d’età.
Partendo dal report americano, è certamente importante dare risalto al fatto che tra il 1991 e il 2022 l’American Cancer Society ha potuto osservare una riduzione del 34% nei decessi legati ai tumori, pari a circa 4,5 milioni di casi, che diventa ancora più importante se circoscriviamo l’osservazione ai bambini – con un calo del 70% di decessi tra il 1970 e il 2022 – e agli adolescenti – 63% in meno nello stesso periodo di tempo -; mentre purtroppo sono aumentate (come dicevamo già prima) anche le diagnosi in tutta la popolazione, sia giovanile che adulta con una particolare incidenza tra le donne.
I dati sull’incidenza dei tumori degli USA e le stime per il 2025: “Previsti circa 10mila decessi in più”
Soffermandoci su quest’ultimo aspetto – infatti – dai dati dell’osservatorio statunitense pare che mentre nelle donne tra i 50 e i 64 anni l’incidenza dei tumori abbia superato solo lievemente quella maschile, nelle under 50 si parla di una crescita dell’82% rispetto agli uomini: complessivamente dal 2002 al 2022 la crescita di diagnosi nella popolazione femminile giovane è stata – addirittura – del 51 per cento particolarmente marcata nel colon retto e nella cervice uterina; unitamente ad una mortalità che non si arresta per alcune forme tumorali come quelle al già citato pancreas, alla bocca, all’endometrio e al fegato.
Interessante – infine – soffermarsi sulle stime che l’American Cancer Society ha fatto per l’andamento dei tumori nel corso del 2025 stimando che da qui alla fine dell’anno si avranno almeno 2 milioni e 41mila diagnosi complessive (tra uomini e donne) con un’incidenza giornaliera di addirittura 5mila e 600 casi: i decessi – nuovamente in larga parte legati al tumore al pancreas – saranno pochi meno di 620mila di poco superiori ai 611mila che si stimano per l’anno che si è appena concluso.
