Demba Seck e il caso delle accuse di revenge porn: l'ex fidanzata Veronica Garbolino parla dell'ex pm Enzo Bucarelli recentemente condannato per...
Veronica Garbolino, ex fidanzata 24enne del calciatore Demba Seck da lei accusato di revenge porn per la diffusione di video intimi girati a sua insaputa, ha parlato ai microfoni del quotidiano La Stampa dopo la condanna dell’ex pm Enzo Bucarelli che lo avrebbe “favorito” con la cancellazione dei filmati dal cellulare del giocatore granata di cui sarebbe stato tifoso.
L’ex pubblico ministero, allora titolare dell’inchiesta sulla delicata vicenda, riuscì a far archiviare la posizione di Demba Seck e poche ore fa il giudice lo ha condannato a 1 anno, 9 mesi e 10 giorni con sospensione della pena per frode processuale e depistaggio. Soddisfazione nelle parole della giovane che, nonostante il presunto pressing di Bucarelli, sostenuta da carabinieri e finanzieri aveva trovato il coraggio di procedere e denunciare formalmente il suo ex.
Demba Seck e il caso revenge porn, Veronica Garbolino parla dopo la condanna del pm Bucarelli
Veronica Garbolino si è detta felice della sentenza con cui l’ex pm Enzo Bucarelli, colui che chiese e ottenne l’archiviazione della posizione del suo ex Demba Seck accusato di revenge porn, sarebbe stato riconosciuto responsabile di frode in processo penale e depistaggio. Secondo il capo di imputazione riportato dal Secolo XIX, l’ex pubblico ministero sarebbe finito alla sbarra per aver disposto la distruzione di prove documentali ritenute “corpo di reato”, in particolare di due video girati dall’ex calciatore ai danni della ex fidanzata, per agevolare l’indagato.
L’ombra di un inquinamento pesantissimo a cui si sommerebbero le presunte pressioni alla giovane per non denunciare il giocatore. A spingerla ad andare avanti, però, sarebbero stati i carabinieri e i finanzieri. Così lei avrebbe trovato il coraggio di superare quel tentativo di farla desistere da parte di Bucarelli: “Avevo denunciato Seck per revenge porn. Il pm mi aveva convocata nel suo ufficio, mi diceva cose che mi sembravano strane perché dette da un magistrato. Diceva che non mi conveniva andare avanti. Che Seck non aveva diffuso i video. Ma io sapevo che non era vero (…). Voleva convincermi a non procedere“.
Da sempre dichiaratori estraneo ai fatti contestati, l’ex pm Enzo Bucarelli, ricostruisce ancora Il Secolo XIX, sarebbe stato trasferito a Genova come giudice civile.
