I rimborsi IVA nel 2025 possono prevedere un anticipo a favore dei contribuenti italiani che hanno aderito al concordato preventivo biennale.
I rimborsi a carico dell’Agenzia delle Entrate sull’IVA da quest’anno 2025 cambiano le regole. I favoriti sono indubbiamente i contribuenti che hanno deciso di aderire al concordato preventivo biennale, che potranno godere di molteplici vantaggi fiscali (di cui discuteremo approfonditamente nell’articolo).
Accettare il regime CPB comporta dei vantaggi e delle esclusività ammirevoli. La prima tra tutte è la possibilità di poter ricevere anticipatamente – e con priorità rispetto ai colleghi imprenditori – i rimborsi sull’Imposta del Valore Aggiunto. Una agevolazione importante che abbatte i tempi di attesa e snellisce la burocrazia italiana.
Rimborsi IVA 2025 concessi in anticipo agli aderenti del CPB
Gli imprenditori pagherebbero oro pur di ricevere anticipatamente i rimborsi IVA 2025, viste soprattutto le difficoltà economiche dell’era che stiamo vivendo. Tuttavia aderire al concordato preventivo biennale per il fisco equivale ad essere un contribuente virtuoso, e di conseguenza esser visto di buon occhio.
Per tal ragione grazie all’articolo numero 19 del comma 3 e appartenente al Decreto Legislativo con protocollo numero 13 risalente allo scorso 2024, l’imprenditore virtuoso può – per i periodi inclusi nel CPB – usufruire della priorità per poter ricevere il rimborso sull’IVA pagata.
Ricordiamo che per poter far parte del concordato il fisco richiede delle condizioni specifiche, ad esempio risultare in linea con gli adempimenti fiscali e non aver mai violato alcuna regola tributaria.
Come ricevere i rimborsi IVA 2025 con la priorità
L’iter per inviare la richiesta di accedere al rimborso IVA agevolato è piuttosto semplice. Chiarito il fatto che il contribuente deve già esser parte del concordato preventivo biennale, l’interessato in fase di dichiarazione dell’Imposta deve inserire le opportune informazioni al Quadro VX, riportando il credito accumulato e da poter riscattare.
Il rimborso è invece richiedibile in una sezione differente dalla precedente, ovvero al Quadro VR, una apposizione sezione studiata per richiedere l’accredito agevolato del rimborso fiscale.
Nonostante il termine ultimo per presentare la dichiarazione IVA scada il 30 aprile di quest’anno, è consigliabile affrettarsi all’invio così da accelerare i tempi burocratici e godere della priorità fiscale in tempo.
