Malattia di Francesca Michielin: cos'è la nefrectomia, l'operazione che consiste nell'asportazione parziale o completa di uno o di entrambi i reni
Malattia di Francesca Michielin: che problema ha la cantante?
Francesca Michielin ha dovuto fare i conti, negli ultimi anni con alcuni problemi di salute piuttosto seri. La malattia di Francesca Michielin l’ha portata inoltre a doversi sottoporre a un intervento chirurgico chiamato nefrectomia, ovvero l’asportazione del rene. La cantante, che per la terza volta ha partecipato a Sanremo, ha spiegato che il suo rene è sempre stato abbastanza problematico e nel corso della sua vita ha dovuto fare i conti più volte con questo problema, fino a quando non si è reso necessario l’intervento.
L’operazione è stata necessaria perché così facendo la cantante è potuta tornare ad una vita normale, la stessa che da tempo non riusciva più ad avere a causa del suo rene ballerino. Non è chiaro quale fosse la malattia di Francesca Michielin: sappiamo infatti che aveva un problema al rene ma non ha mai spiegato se si trattasse di un tumore – molto probabilmente no – o di qualsiasi altro problema. Molto probabilmente il rene della cantante originaria di Bassano del Grappa non svolgeva più le proprie funzioni nel modo corretto e per questa ragione è stata costretta a sottoporsi alla nefrectomia.
Malattia di Francesca Michielin: cos’è la nefrectomia
Francesca Michielin nel 2023 si è dovuta sottoporre alla nefrectomia: si tratta di un’operazione che prevede l’asportazione parziale o completa di uno o di entrami i reni. L’intervento può essere svolto con varie tecniche: la nefrectomia a cielo aperto è piuttosto invasiva e infatti oggi è meno utilizzata. C’è poi quella laparoscopica che prevede l’apertura di buchi di dimensioni ridotte al posto di una sola grande incisione. Infine di recente la scienza ha aperto la strada anche alla nefrectomia robotica: attraverso piccole incisioni vengono inseriti gli strumenti all’interno del corpo del paziente e viene portata a termine l’operazione con dei bracci robotici che vengono controllati ovviamente dai chirurghi.
