Le anticipazioni sulla diretta di oggi, mercoledì 26 febbraio 2025, di Linea di confine: cos'è successo a Simonetta Cesaroni, morta nel delitto di via Poma
Andrà in onda questa sera la seconda puntata della nuovissima trasmissione di ‘casa’ Rai Linea di confine che secondo le anticipazioni rilasciate nelle ultime ore si concentrerà interamente attorno all’ormai famosissimi delitto di via Poma che – nonostante siano passati ormai 35 anni – ha come unica certezza la (brutale) morte della 19enne Simonetta Cesaroni: come abbiamo già avuto modo di vedere la scorsa settimana, lo scopo del programma Linea di confine sarà quello di mettere in fila tutto quello che sappiamo sul delitto di via Poma, soffermandosi sulle tante piste seguite (a vuoto) degli inquirenti nel corso degli anni e sui protagonisti della vicenda.
A condurre Linea di confine troveremo ancora una volta il volto di Antonino Monteleone, che oggi – mercoledì 26 febbraio 2025 – sarà accompagnato i studio dalla criminologa Anna Vagli, dal collega giornalista Carmelo Lavorino e dagli avvocati Federica Mondani e Paolo Loria che assistono (rispettivamente) la famiglia Cesaroni e l’allora fidanzato della vittima Raniero Busco: la diretta di potrà seguire a partire dalle ore 23:20 su Rai 2, mentre contestualmente verrà attivato anche lo streaming sulla piattaforma RaiPlay che – dopo le fine della puntata – renderà disponibile anche il video intero della replica.
Le anticipazioni su Linea di confine: cos’è successo a Simonetta Cesaroni, vittima del delitto di via Poma
Come dicevamo già prima, secondo le anticipazioni la diretta odierna di Linea di confine si soffermerà sul famoso delitto di via Poma: siamo in quel di Roma – nel quartiere Della Vittoria – nel 1990 ed è il 7 agosto quando Simonetta Cesaroni si trova presso l’ufficio dell’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù – nel quale lavorava da poco tempo come contabile – per svolgere alcune pratiche; mentre l’ultima traccia certa sulla 19enne risale alle 17:15 di quel giorno in cui fece una telefonata di lavoro.
Solamente qualche ora più tardi – ricostruirà questa sera la diretta di Linea di confine – Simonetta Cesaroni venne trovata morta all’interno dello stabile di via Poma, uccisa con 29 coltellate in una stanza parzialmente in disordine e con tracce che (in un secondo momento) fecero pensare ad una violenza sessuale: da quel punto sul delitto di via Poma è tutto un lungo e complesso mistero che ci parla dell’assenza – anche a distanza di 35 anni – di un’arma del delitto e di un movente.
Le indagini sul delitto di via Poma – ed anche di questo parlerà Monteleone a Linea di confine – si concentrarono a lungo sul fidanzato della vittima Raniero Busco (assolto con formula piena nel 2012), sul portiere dello stabile Pietrino Vanacore (incarcerato e rilasciato meno di un mese dopo, ma nel frattempo morto suicida prima di deporre nell’inchiesta su Busco), sul figlio di Vanacore Mario e sul vicino di casa di Simonetta Federico Valle; senza mai riuscire ad individuare il colpevole e con una sequela di pesanti errori giudiziari ed investivativi.
