Intelligenza artificiale, OpenAI lancia GPT-4.5 ma i costi choc spaventano. Invece, Anthropic svela Claude 3.7 Sonnet: la novità è il ragionamento ibrido
LA NUOVA SFIDA DI OPENAI (MA CON COSTI CHOC)
OpenAI presenta GPT-4.5, Anthropic il suo Claude 3.7 Sonnet: il duello per il vertice dell’intelligenza artificiale prosegue. Nel primo caso, si parla di un aggiornamento che porterà ad un tasso di “allucinazioni” più basso, potrà apprendere autonomamente a un livello superiore, risulterebbe più “umano” nei confronti degli utenti, ma soprattutto si sbaglia meno spesso rispondendo alle domande. L’unico problema è che costa 30 volte di più.
Il problema del nuovo modello di OpenAI è rappresentato dal suo alto costo, infatti l’azienda ha fatto sapere di voler verificare come gli sviluppatori usano il potente modello e se valga la pena offrirlo loro, considerando gli alti costi di gestione. “Stiamo valutando se continuare a servirlo nelle API a lungo termine, per bilanciare il supporto delle capacità attuali con la costruzione di modelli futuri“, ha fatto sapere l’azienda.
ANTHROPIC PUNTA SUL “RAGIONAMENTO IBRIDO”
Invece, il modello di Anthropic si differenzia per la capacità di rispondere più velocemente o di prendere visione del processo di ragionamento passo dopo passo. La novità è rappresentata dal modello ibrido, perché unisce diversi approcci per la risoluzione di problemi complessi con maggiore efficacia. Quando viene fatta una domanda complessa, l’AI si prende più tempo prima di rispondere. Inoltre, si può fissare un tempo massimo di riflessione, decidere velocità e precisione.
La startup, sostenuta da Amazon e Google, ha fatto sapere che questo nuovo modello è anche più economico rispetto al rivale OpenAI: il costo è di 3 dollari per milione di token di input contro 15 dollari e 15 dollari per milione di token di output contro 60 dollari per i rivali.
